Da Robert Scheidt a Dario Noseda, i due volti della Star: il campione rende omaggio all'italiano

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C’è un “filo velico” che lega un campione come Paul Goodison, oro al mondiale Moth e fresco vincitore della Star Sailors League, il mostro sacro Robert Scheidt e l’italiano Dario Noseda. Proprio così, perché mentre il gotha del mondo velico era impegnato a Nassau, Bahamas, nella Star Sailor League (la rassegna a inviti riservata ad alcuni dei migliori specialisti delle classi olimpiche che si sfidano sulla Star), la storia della Star che sta attraversando l’Oceano è arrivata a destinazione.

Al cospetto dei migliori velisti al mondo che hanno reso omaggio a Noseda, con una serie di video, tramite la sua pagina facebook. Tra gli ultimi proprio il cinque volte medaglia olimpica Robert Scheidt che ha augurato a Noseda buon vento e buona fortuna per l’ultima parte della sua avventura (GUARDA QUI). E poco importa se alla fine l’italiano non riuscirà ad “atterrare” proprio a Nassau, li dove inizialmente era previsto il suo arrivo: l’Oceano si è fatto minaccioso più del dovuto e la sicurezza impone un più cauto arrivo in Martinica, per un totale di 3350 miglia. Alcuni problemi all’elettronica, e nello specifico il vano batterie allagato, rendono la vita molto difficile alla star arancione e al suo comandante, che si trovano adesso a poco più di 700 miglia dal toccare terra.

PICCOLA GRANDE STAR

Se tutto ciò sta accadendo, molto lo dobbiamo anche a lei, la piccola grande Star. Una barca che ancora oggi è in grado di emozionare e appassionare. Una barca che contemporaneamente può mettere insieme i più grandi velisti al mondo in una competizione di un livello tecnico semplicemente stratosferico come la Star Sailors League e nel frattempo attraversare l’Oceano con un uomo che il rispetto dei più grandi velisti al mondo se lo sta guadagnando con un’impresa senza precedenti. La Star, che mette sullo stesso campo di regata i nuovi specialisti del foiling con le vecchie volpi delle classi olimpiche. La Star che sta portando Dario Noseda da una sponda all’altra dell’Oceano. Ma siamo sicuri che le olimpiadi non abbiano più bisogno di questa barca?

GLI ITALIANI IN UNA PARATA DI STELLE

A Nassau in occasione della Star Sailor League Dario Noseda non è stato l’unico protagonista italiano. La nostra vela era infatti presente con due equipaggi, Diego Negri e Sergio Lambertenghi che hanno chiuso al nono posto, e Francesco Bruni in coppia con Nando Colaninno che hanno chiuso decimi nella classifica vinta da Paul Goodison e Frithjof Kleen. Un’ottima serie per i due equipaggi tricolori che hanno regatato quasi sempre nella top ten. Per Francesco Bruni un “fuori programma” ad altissimo contenuto tecnico in attesa di avviare la campagna con Luna Rossa che con ogni probabilità lo vedrà al timone della sfida italiana in Coppa America, già a partire dagli impegni con il Tp 52 nel 2018.

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