Equipaggio Luna Rossa, vogliamo i nomi! Chi c'è, chi ci sarà, chi potrebbe esserci…
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Mentre il mondo della comunità velica internazionale continua a interrogarsi su come saranno gli AC75 (LEGGI QUI) della prossima Coppa America (A tal proposito nei prossimi giorni non perdete di vista i canali del Giornale della Vela…), inizia a crescere la curiosità intorno all’equipaggio di Luna Rossa. Team Prada infatti, nell’annuncio in cui dava notizia dello sbarco nella classe Tp 52 che verrà usata come allenamento in vista dell’AC 75 super foiler (LEGGI QUI), accennava anche all’ingaggio di giovani velisti. Come sarà composto quindi l’equipaggio della Luna che sta sorgendo? In redazione abbiamo provato per gioco a immaginarlo, con un mix di velisti esperti e giovani.
In attesa di capire meglio come saranno organizzati i ruoli a bordo del futuro AC75, partiremo provando a ipotizzare dei nomi che possano andare bene nell’immediato per il Tp 52 ed essere versatili per il futuro. 12 sono i componenti dell’equipaggio di un Tp 52, e 12 potrebbero essere anche quelli delle future barche della Coppa America, anche se le caratteristiche tecniche dei due mezzi saranno radicalmente differenti.
SKIPPER
Sul fatto che il capo spedizione di Luna Rossa sarà Max Sirena non esistono dubbi. Resta da vedere se, e con che ruolo, sarà a bordo il velista romagnolo membro storico dell’equipaggio di Bertelli. La sua zona è la prua, e saprebbe bene come “occuparla” su un Tp 52, così come la sua esperienza sembra irrinunciabile anche a bordo del futuro AC 75.
TIMONE
Su chi sarà il timoniere del Tp 52, e con ogni probabilità anche dell’ AC 75, sembrerebbero esserci pochi dubbi. Francesco Bruni è in pole position, è uno della “vecchia guardia” di Luna Rossa, spesso in “panchina” con qualche rammarico, sembra essere proprio arrivata, meritatamente, la sua occasione. 44 anni da Palermo, è forse il più “foiler” dei timonieri italiani attualmente in circolazione (regata da tempo anche sui Moth), ex olimpionico Laser e 49er, veterano della Coppa America fin dalla prima Luna Rossa e molto esperto anche nella classe Tp 52. La Luna che sta sorgendo potrebbe proprio essere quella di Checco.
TATTICA
E’ il grande tema e la grande domanda: chi sarà il tattico di Luna Rossa? Su questo tema esistono varie suggestioni, almeno due molto forti, ma non sono esclusi i colpi di scena. La prima suggestione è pura saudade: Torben Grael. Uomo di fiducia di Patrizio Bertelli con il quale continua a regatare nelle vele d’epoca, impossibile escludere il fuoriclasse brasiliano dal toto nomi di Luna Rossa. Esistono però delle valutazioni di natura tecnica da non sottovalutare: se Grael sul Tp 52 sarebbe nella sua dimensione, sul futuro AC 75 le cose potrebbero essere differenti. Molto dipenderà da che tipo di tattico si vedrà sugli AC75, se sarà un ruolo meramente “intellettuale” o se, come visto sugli AC50, il tattico all’occorrenza dovrà dare un aiuto anche ai grinder. Il fuoriclasse brasiliano in ogni caso resta tra i papabili a ricoprire questo ruolo su Luna Rossa.
La seconda suggestione è molto italiana ma anche molto complessa. La coppia Francesco Bruni – Vasco Vascotto, Palermo-Trieste, potrebbe non essere solo una fantasia. Attenzione però: inutile sottolineare che Vasco Vascotto è storico membro di Azzurra, team impegnatissimo nella classe Tp 52. Ma Azzurra non sembra altrettanto intenzionata, al momento, a seguire la strada della Coppa America. E se Vasco Vascotto, a 48 anni, decidesse di cogliere la sua seconda occasione in Coppa America dopo l’esperienza di Mascalzone Latino?
NAVIGATORE
Su questo ruolo rischiamo un azzardo e puntiamo le nostre fiches tutte su un nome: Francesco Mongelli. Uno dei navigatori professionisti più apprezzati in Italia, con una grande esperienza nella classe Tp 52 (Ultima stagione corsa con i russi di Bronenosec), sembra la figura giusta nell’immediato per Luna Rossa. Attenzione però, perché Mongelli è stato anche spesso a bordo di Mascalzone Latino, ma da quel fronte, al momento, non sembrano arrivare segnali da Vincenzo Onorato.
I GIOVANI
Si fa, giustamente, un gran parlare di giovani. Occorre capire chi può essere realmente pronto per un’esperienza di questo genere, considerando anche che i possibili giovani in “odore di Luna Rossa” sono impegnati nella campagna olimpica verso Tokyo 2020. Non necessariamente un ostacolo quest’ultimo, ma sicuramente una cosa da tenere in considerazione. Onestamente non crediamo del tutto a una Luna Rossa troppo incentrata sulla “linea verde”, tuttavia almeno tre nomi potrebbero essere tra i papabili per il team: Francesco Marrai, Vittorio Bissaro, Ruggero Tita. Il primo, livornese di 24 anni, è uno dei talenti più cristallini della nostra vela olimpica, laserista in grande ascesa, ha dichiarato di avere come obiettivo principale le olimpiadi ma una chiamata di Luna Rossa potrebbe essere presa seriamente in considerazione (Lui che ha già partecipato alla Red Bull Youth America’s Cup) se gli si consentisse di portare avanti contemporaneamente i due progetti sportivi. Venendo dal Laser non farebbe troppa fatica ad adattarsi anche a bordo del Tp 52.
Gli altri due nomi, Vittorio Bissaro e Ruggero Tita, sono due grandi interpreti della classe Nacra 17, entrambi sono stati allenati in nazionale da coach Gabriele Bruni, fratello di Francesco. 30 anni il primo, 25 il secondo, la loro esperienza sui foil e il loro talento, oltre alla loro freschezza, potrebbe essere un’arma in più.
CHI POTREBBE ARRIVARE
La girandola dei ruoli è comunque ampia e in questa fase risulta ancora difficile immaginare un nome per ogni posizione, anche perché quelle dell’AC 75 restano in parte un’incognita. Uno dei nomi caldi, ma solo quando sarà libero dalla Volvo Ocean Race ovvero non prima di giugno 2018, potrebbe essere quello di Alberto Bolzan. Velista poliedrico con grande esperienza sui monotipi, sarebbe un jolly molto utile per l’equipaggio di Luna Rossa. Impossibile non inserire in “nomination” anche Lorenzo “Rufo” Bressani, già timoniere di Luna Russa in versione Tp 52 durante la stagione 2010 e entrato nel mondo foil con il Nacra 17. Chi invece dovrebbe essere della partita è Pierluigi de Felice, attualmente impegnato nelle Extreme Sailing Series sui GC 32. Con tre campagne di coppa alle spalle, due con Mascalzone Latino e una con Luna Rossa, De Felice sarebbe il trimmer con esperenza sui foiler ideale per il futuro AC 75. Nel “listone” vanno inseriti anche Pietro Sibello, Shannon Falcone e Gilberto Nobili.
LE SUPERSTAR
Attenzione poi a chi potrebbe arrivare dall’estero. Il vincolo di nazionalità non estremamente restrittivo previsto dal protocollo per l’equipaggio (un minimo del 20% o tre membri dell’equipaggio dovranno essere cittadini del paese dello Yacht Club sfidante e il resto dell’equipaggio dovrà essere effettivamente presente nel paese che lancia la sfida per un minimo di 380 giorni nei due anni inclusi tra il 1 settembre 2018 al 31 agosto 2020.) lascia aperta la porta all’ingaggio di velisti internazionali. Qui le previsioni diventano difficili, ma qualche nome possiamo comunque provare ad immaginarlo. Su questo fronte molto dipenderà anche dalle decisioni di altri team, Oracle e Artemis su tutti: la loro partecipazione o meno alla prossima Coppa, vige il silenzio al momento, potrebbe aprire scenari di “mercato” inimmaginabili, con le superstar James Spithill, Tom Slingsby, Ian Percy, Nathan Outteridge in cerca di una possibile collocazione da protagonisti per la prossima Coppa. Se ciò accadesse, non ci stupiremmo che almeno uno dei quattro nomi citati possa finire nell’orbita di Luna Rossa.
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