Mini Transat, partiti! L'uragano minaccia l'Aliseo? Beccaria&co a caccia del vento
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Partiti! In una giornata di sole con vento medio-leggero i ministi hanno lasciato Las Palmas per il grande salto atlantico (leggi QUI), destinazione Le Martin, Martinica, distante 2700 miglia. I più svelti impiegheranno non meno di 15-18-20 giorni, a essere molto ottimisti, i più lenti potrebbero trascorrere anche quasi una settimana in più in mare. Per l’Italia restano in regata Ambrogio Beccaria (giunto sesto nella prima tappa a poco più di 4 ore dal leader dei Serie Valentin Gautier), Andrea Pendibene (23mo tra i serie con un ritardo di circa 11 ore), Emanuele Grassi ( 48mo tra i serie con un ritardo di quasi 48 ore rispetto al primo), Andrea Fornaro (16mo a 17 ore dal leader dei prototipi nella prima tappa, Ian Lipinski). LEGGI QUI COME SI SONO PREPARATI
Da un punto di vista meteo l’inizio sarà mediamente soft, con vento medio leggero, in attesa che la flotta agganci, probabilmente più a sud, un flusso più stabile e intenso dell’Aliseo. La grande novità di percorso è stata annunciata alla vigilia. A causa di un rischio, calcolato nel 20% di possibilità, che si crei un uragano tra le Bahamas e le Azzorre, il Comitato di Regata ha deciso per un passaggio obbligatorio dentro l’Arcipelago di Capo Verde: i ministi dovranno obbligatoriamente passare tra Santo Antão e São Vicente, tenendo una rotta decisamente più a sud del previsto, con 200 miglia in più di percorso, e tenendosi così lontani dalla zona calda di eventuali uragani.
Una scelta del CDR volta alla sicurezza, che però chiuderà in questa prima parte alcune opzioni tattiche, riducendo almeno in parte le scelte strategiche importanti. Tutto si giocherà quindi, a colpi di strambate, nel posizionamento dentro un flusso stabile di Aliseo, i primi ad agganciarlo potrebbero subito incassare una mini fuga.
Segui il tracking QUI
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
S&S Swan Rendez-Vous 2025: torna il grande Cult del Mediterraneo
Fedele alla sua cadenza biennale, non solo torna, ma inizia oggi, uno degli eventi “classic” più esclusivi ed eleganti del Mediterraneo. Neanche a dirlo, è lo Sparkman & Stephens Swan Rendez-Vous! Incorniciate dalla splendida cornice di Marciana Marina, nel Nord-Est
Guido Bernardinelli: “Come abbiamo vinto (ancora) il Mondiale H-Boat. Super Favini!”
L’armatore Guido Bernardinelli (clicca qui per scoprire la storia velica di Bernardelli) e il suo team (Flavio Favini al timone, Nicola Bonarrigo, Stefano Rizzi con Simona Hollermamann di backup) si ripetono e bissano il successo mondiale in classe H-boat dopo
Chieffi – Colaninno intramontabili: sono ancora Campioni all’Europeo Star
E’ proprio vero che certi amori non finiscono mai, come quello di Enrico Chieffi, Amministratore Delegato di Slam e prima ancora manager di riferimento per Nautor Swan, per la classe Star. A Marina di Carrara, proprio nelle acque dove con
Riparte il Giro d’Italia a Vela dopo una terza tappa al cardiopalma
Il 10 giugno i Figaro 3 sono ripartiti alla volta di Brindisi per la quarta tappa del Giro d’Italia a vela 2025. La discesa dell’Adriatico si sta rivelando molto tecnica e avvincente e gli equipaggi in gara danno spettacolo al