Sistema di monitoraggio Dokensip e affini: così proteggete la vostra barca!

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dokensip
“Cercavo un sistema semplice che mi consentisse di tenere sott’occhio la mia barca anche quando non fossi a bordo. Sia in porto che in rada. Dopo una lunga e vana ricerca un mio amico, Mario Borselli, mi ha fatto conoscere Dokensip”. Roberto, armatore di un 42 piedi, è tornato dalla crociera estiva in famiglia. Ed entusiasta ci racconta di come è più tranquillo da quando ha montato questo sistema di monitoraggio remoto:

L’installazione è semplicissima, con una sorta di “black box” dotata di gps che attacchi direttamente alla batteria e che comunica senza fili con i sensori da mettere dove vuoi: ti scarichi la app, e puoi controllare sul tuo smartphone lo stato delle batterie, se c’è dell’acqua in sentina, se qualcuno sale a bordo o se la barca si sta muovendo in modo sospetto e molto, molto altro. Qualcosa non va? Ti arriva subito una notifica sul telefono, a cui seguono una mail, un sms o addirittura una chiamata!”. Quando chiediamo a Roberto di spiegarci nel dettaglio il sistema, da buon ‘profano’ di elettronica, ci gira il contatto di Borselli, che è diventato importatore italiano Dokensip.

COSI’ IL CLIENTE DIVENNE RIVENDITORE
“Sono venuto a conoscenza di Dokensip, che è un prodotto spagnolo, al Salone di Miami e ho deciso di installarlo sul mio Beneteau Oceanis 42 cc. Dato che funziona benissimo, ho deciso di rivenderlo in Italia. Si presenta con un corpo centrale con gps, il cosiddetto ‘core’, che potrete alimentare a 12 o 24 V (collegandolo direttamente alla batteria dei servizi, alla presa accendisigari o dove preferite: se dovesse rimanere senza corrente, ha una battteria interna che ne garantisce il funzionamento per altri 10 giorni), al quale vengono connessi via Bluetooth fino a un massimo di 16 sensori differenti.

monitoraggio
Alcuni punti chiave dove installare i sensori Dokensip: il puntino nero rappresenta il corpo centrale che dialoga via Bluetooth con i sensori e che poi invia al vostro smartphone i dati in tempo reale (ovunque voi siate) sfruttando la rete GSM.

Ognuno di questi è dotato di batteria dedicata che dura dai due ai tre anni. Una volta installato il sistema (i sensori vengono applicati con il nastro biadesivo, l’installazione è un gioco da ragazzi), vi basterà scaricare la app Dokensip sul telefono, tablet o usare il sito da PC per avere a vostra disposizione tutti i dati e sapere cosa sta succedendo a bordo”. Ma i consumi? “Molto bassi. Stiamo parlando all’incirca di 0,8 Ah”.

Lo screenshot dell’andamento della tensione visualizzato su smartphone

IL PACCHETTO BASE DI DOKENSIP
Borselli propone un pacco base (al costo di 860 euro + IVA) che comprende il core, quattro sensori: quello di batteria, dedicato al voltaggio delle batterie di bordo, utilissimo per conoscerne lo stato di carica, la ‘salute’ e il corretto funzionamento di caricabatterie ed eventuali fonti di energia alternativa come pannelli solari e generatori eolici, quello di sentina, quello per la corrente a terra (“Se siete attaccati alla colonnina della 220 V in porto e salta la corrente, non vorrete mica che le vivande in frigo marciscano, no?”) e quello a infrarossi anti-intrusione.

“Essendo dotato di gps, il core funziona anche da tracciatore: potrete visualizzare il percorso della barca e fare in modo che venga visto su tre dispositivi differenti. Verrete allertati anche qualora la barca esca dal cosiddetto ‘geo-fence’. Ovvero l’area – da voi precedentemente impostata – dove avete previsto che sosterà la barca: il perimetro dell’ormeggio in porto o l’area di brandeggio alla fonda.

Il tracciamento Gps

Il pacchetto base comprende anche un anno di abbonamento al servizio (spacchettabile in due tranche da sei mesi ciascuna), che gli anni successivi costerà 21 euro (tariffa base) o 25 (tariffa premium)”. Le due tariffe si differenziano per le modalità di allarme. Con quella base verrete avvertiti via notifica push, e, se non reagite, successivamente con e-mail, sms e chiamata soltanto in caso di intrusione a bordo (a proposito, nel pacchetto è compreso il portachiavi Doki che silenzierà l’allarme anti-intrusione quando salite a bordo), uscita dalla geo-fence o acqua in sentina. Negli altri casi avrete solo notifiche push. Con la tariffa premium la “catena” di sarà attivata per ogni tipo di allarme.

“Potrete aggiungere al sistema vari sensori”, conclude Borselli, “quello di temperatura, l’allarme per gas e fumo, interruttori relé per l’accensione remota di frigorifero, riscaldamento, luci dell’albero, quello per la gestione dell’aria condizionata e i ‘sider’, dei segnalatori gps compatti da installare, ad esempio, sul fuoribordo e sul tender. Se dovessero allontanarsi dalla barca, riceverete una notifica con la loro posizione gps”. I sensori aggiuntivi costano 200 euro + IVA, i sider 165. marioborselliyachts@gmail.com, www.dokensip.com

GLI ALTRI SISTEMI SUL MERCATO

BOAT COMMAND
Il sistema Boat Command utilizza l’ultima tecnologia 3G M2M per far sì che tutti i parametri monitorati dai sensori (sentina, batterie, intrusioni etc) vengano visualizzati sul vostro smartphone e nel contempo sul server dell’azienda. Gli allarmi e le notifiche arrivano via sms e per email. www.boatcommand.com

BOATGUARD
La particolarità del sistema di monitoraggio Boatguard sta nella sua modularità. A ogni blackbox possono essere collegati 8 sensori ma soprattutto anche altre blackbox: in teoria potrete avere un numero illimitato di sensori e visualizzare sui vostri device ogni punto “chiave” della barca. www.boatguard.com

C-POD
Composto da una centralina digitale con porte di tipo USB, vi si possono collegare fino a 12 sensori. Riceverete un sms in caso di intrusione in barca, spostamenti sospetti, acqua in sentina, etc. Non è collegato direttamente con voi, ma a un server di comando che monitora costantemente il sistema. www.c-pod.com/it

SENTINEL
Sentinel ha puntato tutto sulla semplicità: una volta piazzati a bordo centralina e sensori il sistema riconosce automaticamente sensori e tensioni. Anche in questo caso, potrete monitorare intrusioni, spostamenti, acqua in sentina, stato delle batterie e del motore, etc… www.fbyachting.it

SIREN MARINE MTC
Alloggiato nella sua blackbox impermeabile, a cui collegare, via cavo o wireless, i sensori, con il Siren Marine MTC oltre alla posizione potrete tenere sott’occhio sul vostro device il livello delle acque in sentina, lo stato di carica delle batterie e la temperatura dell’ambiente. www.sirenmarine.com

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