Mini Transat shock: Rusticali disalbera, Fornaro e Beccaria col coltello tra i denti
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Mini Transat al veleno, da subito. Matteo Rusticali ha disalberato, dalle notizie che arrivano lo skipper sta bene, è in sicurezza e sta rientrando verso la costa. Non sono chiare le dinamiche dell’incidente, ma quel che è certo che la notte in Biscaglia non è stata delle più tranquille: prima vento leggero poi in forte aumento e un mare non semplice da gestire.
Per gli altri cinque italiani in regata alla Mini Transat (4.000 miglia in solitario in due tappe da La Rochelle a Las Palmas e poi fino alla Martinica) la notte sembra essere passata bene, in particolare per Andrea Fornaro tra i poto, Sideral, e Ambrogio Beccaria tra i Serie, su Ambeco. Fornaro cerca di restare incollato alla testa del gruppo, è in sesta posizione staccato di 5.8 miglia dallo scatenato duo Riechers-Lipinski che guida la flotta. Sideral è leggermente più lenta dei battistrada ma sembra averne per restare in scia.

Ottimo inizio per Ambrogio Beccaria: in questa bolina larga iniziale, nonostante l’aria sostenuta delle ultime ore, Ambeco sta tenendo il passo dei primi e si trova in nona posizione staccato di 2,1 miglia dal leader provvisorio Erwan Le Draoulec.

Più staccati gli altri due italiani, Emanuele Grassi è 49mo a 9.7 miglia, Luca Sabiu 53mo a 13.6 miglia, giustamente prudenti in questa prima fase dove, per chi ha come obbiettivo principale solo quello di arrivare fino in fondo, è prioritario non correre rischi e uscire dal Golfo di Biscaglia con la barca in buone condizioni.
Nelle prossime 24 ore è attesa una transizione meteo: il vento da sud-sudovest ruoterà a nord-nordest, si tratta di uno degli snodi cruciali di quest’attraversamento della Biscaglia, chi riuscirà a stare meglio in fase con la rotazione ha la possibilità di piazzare un mini breack e allungare.
TRACKING della regata QUI
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