Siamo stati i primi a notarlo lo scorso anno, quando già da maggio evidenziava il cambio di rotta impresso dal Porto delle Grazie a Roccella Ionica, in Calabria. Nel 2017 gli elementi di forza di questo marina, uno dei più interessanti del Sud Italia, sono palesi a tutti.
IL PORTO
Il marina, che ha 450 posti barca fino a 50 metri ed è la più grande infrastruttura da diporto di tutta l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, ha ultimato gli interventi per ampliare i propri servizi nautici e commerciali ed è tappa obbligata di chi intende veleggiare verso la Grecia partendo dal Tirreno o verso la Sicilia e Malta partendo dall’Adriatico, unico approdo fornito di tutti i comfort fra Reggio Calabria e Crotone.
SERVIZI
Accanto al distributore carburanti e al cantiere per il rimessaggio, nel marina sono attivi un bar-ristorante, un market e un’agenzia turistica che funge anche da punto di noleggio per auto o bici elettriche. Questo sta comportando – secondo quanto viene riferito dalla direzione del porto – un incremento della permanenza media nella Riviera dei Gelsomini, terra ricca di spunti culturali ed enogastronomici.
Il marina si conferma un punto d’eccellenza nell’intero panorama nazionale avendo puntato con decisione sulla sostenibilità ambientale: nel 2016 ha infatti ottenuto la certificazione ambientale e nel 2017 è risultato l’unico marina fra Calabria e Sicilia ad aver ricevuto la prestigiosa Bandiera Blu degli Approdi, che oggi affianca alla quindicesima Bandiera Blu delle Spiagge ottenuta da Roccella Ionica. Proprio il Comune calabrese ha presentato un progetto per lo sviluppo del Porto delle Grazie premiato a livello nazionale per la sua innovazione in materia ambientale. Tale progetto, basato su un brevetto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, porterà ad un un ampliamento della diga foranea che da un lato consentirà di produrre energia pulita dal moto ondoso e dall’altro consentirà al Porto di poter attrarre imbarcazioni sempre più grandi su una banchina esterna.
Il marina ha inoltre effettuato un ulteriore dragaggio, dopo quello del 2016, nei mesi primaverili del 2017, portando i propri fondali in ingresso a oltre 4 metri su quasi tutta la linea d’imbocco e risolvendo quella che in passato è stata una criticità significativa. Anche per questo motivo, il marina negli ultimi mesi ha attratto imbarcazioni da diporto sempre più grandi, inclusi velieri e mega-yacht di quasi 50 metri.
Una curiosità finale: il Porto delle Grazie mantiene bloccate le tariffe d’ormeggio invernali del 2014, che appaiono estremamente competitive (potete consultarle qui) e che, unite agli inverni decisamente miti sul litorale ionico della Calabria, avevano già portato questa rivista ad inserire il Porto delle Grazie nella Top Five dei Marina consigliati per l’inverno nel Sud Italia, giudizio certamente confermato anche in considerazione dell’apertura di una club-house e di un programma di visite del territorio per i diportisti invernali che risultano in forte crescita.
1 commento su “Porto delle Grazie – Marina di Roccella, una perla sulle coste calabresi”
Splendido porto, ci sono stato a ottobre e qui il clima è eccezionale. L’accoglienza e la professionalità dello staff poi, è stata superba. Dovevo rimanere un giorno, sono rimasto tre e tornerò senza dubbio il prossimo anno, anche con un ormeggio invernale visto che le tariffe sono imbattibili! Complimenti al giornale della vela per avere scoperto questo porto proprio di fronte alla Grecia