Maserati e Soldini pronti per la Transpac ma… mancano i rating! Chi sta facendo il furbo?
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Questa sera alle 22.30 (ora italiana, ore 13.30 locali) Maserati, il Multi70 di Giovanni Soldini, inizierà la sua avventura in Pacifico con la Transpacific Yacht Race, meglio conosciuta come Transpac. Traversata di 2225 miglia che parte da Los Angeles in California con destinazione Honolulu nelle Hawaii.
CERCANSI RATING DISPERATAMENTE
L’equipaggio di Soldini correrà nella divisione 0/Multiscafi: siamo andati a vederci i rating per capire che regata dovrà fare Maserati, i suoi avversari, a chi “paga” e da chi invece è pagata in termini di tempo compensato. Brutta sorpresa: a poche ore dalla partenza, non hanno ancora stilato i rating per quella categoria!
Interrogata, la Offshore Racing Association ha fatto sapere “mancano ancora i dati di due imbarcazioni”: e su Sailing Anarchy si dice che dei tre “big” della categoria Mighty Merloe (Orma 60), Phaedo3 (MOD70) e Maserati, solo il primo ha comunicato i propri dati di stazza. Soldini e Lloyd Thornburg (skipper di Phaedo) latitano, come mai? Il sistema di tempo corretto per i multiscafi ha bisogno del confronto di tutte le barche per poter essere perfezionato. Far conoscere i tempi compensati troppo tardi agli avversari potebbe metterli in difficoltà? Che sia una tattica da “furbetti”? Oppure il ritardo è dovuto a cause tecniche, viste le modifiche alla barca?
UN NUOVO SISTEMA DI TIMONI
Già, perché Soldini e il suo team hanno montato un nuovo e avanzato sistema di timoni su un lato della barca, di cui testeranno la funzionalità durante la regata. Composto da un complesso sistema con componenti custom, il nuovo timone è stato progettato dal francese Guillaume Verdier, uno dei più riconosciuti designer navali al mondo, ed è stato assemblato dal team di Soldini. Più solido del precedente, dovrebbe sopportare meglio un eventuale impatto con detriti galleggianti nell’oceano, pericolo costante nelle navigazioni oceaniche. E dovrebbe permettere all’equipaggio di Maserati di controllare con precisione ancora maggiore il volo della barca con venti sopra i 14 nodi.
Le partenze della flotta composta da 55 imbarcazioni, prevalentemente monoscafi, sono scaglionate su quattro giorni: quella per le barche più piccole è stata lunedì 3 luglio mentre la quarta e ultima partenza per i cinque multiscafi iscritti è prevista per domani 6 luglio alle 13.30 ora locale (le 22.30 italiane).
CHE REGATA SARA’?
Le previsioni meteo per la partenza della Transpac danno venti leggeri, condizioni che potrebbero avvantaggiare i due multiscafi non-foiling. “La nostra è una barca foiling e volante, abbiamo quindi bisogno di un vento di 14 o più nodi per sollevarci e partire al meglio”, spiega Soldini. “Se i venti saranno leggeri, alla partenza dovremo essere abili e dovremo combattere per non lasciar andare via gli altri due. Nelle regate dei multiscafi le barche possono guadagnare distacchi di anche 50 miglia in poche ore”. Una volta raggiunta la vicina isola di Santa Catalina, i venti dovrebbero raggiungere i 15 nodi e mantenere questa intensità per le 24 ore successive, offrendo a Maserati Multi70 la possibilità di guadagnare terreno.
Il record attuale della regata, conquistato nel 1997 dal catamarano francese di 86 piedi Explorer di Bruno Peyron, è di 5 giorni, 9 ore, 18 minuti e 26 secondi.
QUI IL TRACKING DELLA REGATA
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