Giraglia, partiti! Chi vincerà tra “Golia” e “Davidi”? Chi eviterà la bonaccia?
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Terminati i due giorni di regate costiere (QUI tutte le classifiche), la grande flotta di 209 imbarcazioni da 25 nazioni ha mollato gli ormeggi da Saint Tropez per la più classica delle prove d’altura del Mediterrano. La Giraglia Rolex Cup. Un percorso di 241 miglia teoriche sulla rotta Saint Tropez-La Formigue-Scoglio della Giraglia-Genova.
SFIDA TRA GOLIA…
Come ogni anno, ci saranno due regate nella regata: quella dei “bolidi del mare” e quella delle barche normali. La prima, dove certamente si annovera il vincitore in tempo reale, conta protagonisti quali i Maxi 72 Caol Ila di Alex Schaerer (assoluto mattatore delle costiere con tre primi su tre regate) e Jethou di Sir Peter Ogden, il Farr 70 Atalanta II di Carlo Puri Negri recentemente ottimizzato da Felci, i VOR 70 Green Dragon di Tarnacki Przemyslaw e SFS II di Lionel Pean, l’Open 60 Bastide Otio di Kito de Pavant, fresco di Vendée Globe. Quasi tutte queste sono in categoria IRC 0.
… E DAVIDI
Nella flotta degli “umani”, invece, le scelte tattiche saranno ancora più importanti per la vittoria in compensato, vento permettendo: sono tante le barche da cui ci si aperta molto: Mascalzone Latino, Cookson 50 di Vincenzo Onorato in IRC A, Scricca, il velocissimo Comet 38 S di Leonardo Servi in IRC B. E ancora, per quanto riguarda il meno numeroso ORC, Lisa di Govanni Di Vincenzo in ORC A, l’X-41 fresco di trionfo alla 151 Miglia, lo Swan 42 Natalia di Paolo Pastorino oppure il Farr 40 Favorit del russo Maksim Nemchenko.
CHE TEMPO CHE FARA’
Colpo di cannone, vinca il migliore! Le previsioni parlano di vento forte dopo la partenza verso l’isola de La Formigue, un maestrale tendente a libeccio che dovrebbe diminuire nell’approccio verso la Giraglia. Dallo scoglio corso fino a Genova i partecipanti potrebbero lottare contro una zona di alta pressione e possibili bonacce. Il record di 14 ore e 56 minuti stabilito da Esimit Europa 2 nel 2012 quest’anno difficilmente sarà battuto.
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