Per adesso, la barca a vela in composito più lunga in circolazione è l’Hetairos (varato da Baltic nel 2011 su progetto Reichel Pugh), con i suoi 66,7 metri. Il primato durerà ancora per poco. Carkeek Design Partners ha infatti annunciato il progetto del Carkeek C 300, 300 piedi di megasailer in composito. Quasi 92 metri di barca. Altro che Hetairos. E più del doppio del nuovo Wally 145 di Marco Tronchetti Provera.
RIVOLUZIONE?
“Sarà una rivoluzione”, ha annunciato il titolare del cantiere Shaun Carkeek. “Non solo per una questione di lunghezza ma di design, di modo con cui gli spazi di bordo interagiscono tra loro, di performance della barca, di nuovi sistemi e tecnologie. Stiamo cercando di rendere uno scafo di 300 piedi maneggevole come uno di 100. A servizio di un armatore che è un vero appassionato di vela”.
Pur avendo le dimensioni di una nave, i rendering mostrano una barca dal look elegante e corsaiolo. “Le velocità medie potranno superare facilmente i 30 nodi”. Il look, con quella larghissima poppa e la delfiniera ultrapronunciata, vi pare futuristico? “Giusto che sia così. Impiegheremo quattro anni a costruire questa barca. Quindi questa è la nostra visione del futuro”.
Carkeek, come cantiere, sta cercando di fare da “ponte” tra il mondo del “Grand Prix Racing” (le superbarche ipertecnologiche da ricconi) con quello più “tradizionalista” dei superyacht a vela. Riuscirà in questa sua missione?