Un mito chiamato Sparkman & Stephens: due barche icone dello studio americano
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Per chi ama le barche dalle forme “classiche” e le linee retrò, il nome di Sparkman & Stephens suona come una dolce musica. I progettisti americani hanno infatti fatto la storia dello yachting, segnando un’epoca e influenzando lo sviluppo del design successivo. Il nome Sparkman & Stephens è legato a cantieri di assoluto prestigio, che hanno fatto la storia delle barche a vela, uno su tutti Swan.
Lo studio newyorkese infatti, tra i ’60 e gli ’80 del ‘900, ha disegnato alcune pietre miliari del mondo delle barche a vela, barche senza tempo che ancora oggi fanno impazzire gli appassionati. Curiosando su Topboatmarket ne abbiamo incontrate un paio, una delle quali rappresenta una vera e propria icona.
Al ‘ Nair V – Alpa 12.70
L’idea di questa barca fu di Toni Pierobon, un nome che ha segnato la storia dello yachting in Italia. Il dentista veneto, cresciuto professionalmente a Londra e poi rientrato in Italia, aveva già posseduto barche realizzate su progetto Sparkman & Stephens, come il cutter fatto costruire dal cantiere Carlini. Alla fine degli anni ’60 Pierobon commissiona ai progettisti americani una nuova barca, con l’intenzione di realizzare uno yacht veloce per partecipare alle principali competizioni d’altura. La costruzione venne affidata al cantiere Alpa, che realizza questo 12.70 concepito sulla stazza RORC. Ne vengono costruiti 14, barche molto marine, solide e per i tempi anche piuttosto veloci. Al’Nair V è proprio la barca costruita per Toni Pierobon e varata nel 1971. SCOPRI QUI IL MODELLO IN VENDITA
Swan 36
Qui non stiamo parlando di una semplice barca, qui stiamo parlando di un mito. Lo Swan 36 fu infatti la prima barca in assoluto prodotta dal cantiere finlandese. Il primo modello, Tarantella, fu lanciato nel lontano 1967. In totale ne furono costruite 90, fu l’inizio della saga Swan firmata Sparkman & Stephens. La barca raccolse molti successi anche sui campi di regata, era stata infatti concepita con una chiglia più fine rispetto a quelle di moda all’epoca. Lo Swan 36 infatti non aveva la tipica chiglia luga di quel periodo, ma il timone e lo “scarpone” erano ben separati. SCOPRI QUI IL MODELLO IN VENDITA
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
S&S Swan Rendez-Vous 2025: torna il grande Cult del Mediterraneo
Fedele alla sua cadenza biennale, non solo torna, ma inizia oggi, uno degli eventi “classic” più esclusivi ed eleganti del Mediterraneo. Neanche a dirlo, è lo Sparkman & Stephens Swan Rendez-Vous! Incorniciate dalla splendida cornice di Marciana Marina, nel Nord-Est
USATO CLASSIC BOAT | 5 daysailer ‘vintage’ per far divertire tutti
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventicinquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così
Hai bisogno di aiuto? Cerchi consiglio per la manutenzione? Chiedi nel nuovo Forum!
Il Classic Boat Club è sempre più vivo e, tra le sue varie articolazioni, nasce anche uno spazio dedicato al dialogo, alle domande, ai consigli e alla condivisione: il Forum. Si tratta di una sezione dedicata all’incontro, pensata proprio per
KiSS25: la nuova sportboat italo-danese (9m) in carbonio one-design
Dalla collaborazione tra Danimarca e Italia arriva una novità destinata a farsi notare nel panorama delle regate one-design: la KiSS25, una barca da regata lunga 25 piedi, interamente realizzata in fibra di carbonio e pensata per essere un’arma definitiva in
3 commenti su “Un mito chiamato Sparkman & Stephens: due barche icone dello studio americano”
Un altro esempio ben riuscito di un progetto di Sparkman & Stephens è del cantiere Zuanelli , Z 40 che è tuttora in produzione, una barca marina solida e performante…..
vi siete dimenticati che prima dello swan c’era il gaia del cantiere Benello
tra l’altro in vendita proprio su topboatmarket
Quale studio ha soppiantato quello di Sparkman-Stevens?