Un mito chiamato Sparkman & Stephens: due barche icone dello studio americano
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Per chi ama le barche dalle forme “classiche” e le linee retrò, il nome di Sparkman & Stephens suona come una dolce musica. I progettisti americani hanno infatti fatto la storia dello yachting, segnando un’epoca e influenzando lo sviluppo del design successivo. Il nome Sparkman & Stephens è legato a cantieri di assoluto prestigio, che hanno fatto la storia delle barche a vela, uno su tutti Swan.
Lo studio newyorkese infatti, tra i ’60 e gli ’80 del ‘900, ha disegnato alcune pietre miliari del mondo delle barche a vela, barche senza tempo che ancora oggi fanno impazzire gli appassionati. Curiosando su Topboatmarket ne abbiamo incontrate un paio, una delle quali rappresenta una vera e propria icona.
Al ‘ Nair V – Alpa 12.70
L’idea di questa barca fu di Toni Pierobon, un nome che ha segnato la storia dello yachting in Italia. Il dentista veneto, cresciuto professionalmente a Londra e poi rientrato in Italia, aveva già posseduto barche realizzate su progetto Sparkman & Stephens, come il cutter fatto costruire dal cantiere Carlini. Alla fine degli anni ’60 Pierobon commissiona ai progettisti americani una nuova barca, con l’intenzione di realizzare uno yacht veloce per partecipare alle principali competizioni d’altura. La costruzione venne affidata al cantiere Alpa, che realizza questo 12.70 concepito sulla stazza RORC. Ne vengono costruiti 14, barche molto marine, solide e per i tempi anche piuttosto veloci. Al’Nair V è proprio la barca costruita per Toni Pierobon e varata nel 1971. SCOPRI QUI IL MODELLO IN VENDITA
Swan 36
Qui non stiamo parlando di una semplice barca, qui stiamo parlando di un mito. Lo Swan 36 fu infatti la prima barca in assoluto prodotta dal cantiere finlandese. Il primo modello, Tarantella, fu lanciato nel lontano 1967. In totale ne furono costruite 90, fu l’inizio della saga Swan firmata Sparkman & Stephens. La barca raccolse molti successi anche sui campi di regata, era stata infatti concepita con una chiglia più fine rispetto a quelle di moda all’epoca. Lo Swan 36 infatti non aveva la tipica chiglia luga di quel periodo, ma il timone e lo “scarpone” erano ben separati. SCOPRI QUI IL MODELLO IN VENDITA
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2 commenti su “Un mito chiamato Sparkman & Stephens: due barche icone dello studio americano”
Un altro esempio ben riuscito di un progetto di Sparkman & Stephens è del cantiere Zuanelli , Z 40 che è tuttora in produzione, una barca marina solida e performante…..
vi siete dimenticati che prima dello swan c’era il gaia del cantiere Benello
tra l’altro in vendita proprio su topboatmarket