Adesso, davvero, non ci sono più scuse. Vogliamo, pretendiamo una Tokyo 2020 all’insegna delle medaglie. I presupposti ci sono tutti: vi abbiamo già detto di Alessandra Sensini vicepresidente CONI assieme al velista Malagò, a questo si aggiunge lo stato di grazia dei nostri atleti nelle classi olimpiche.
Sei medaglie continentali in una giornata. Non era mai successo: un record per la vela azzurra impegnata nei Campionati Europei delle classi Olimpiche Finn, 470 e RS:X, tra Marsiglia e Montecarlo. Oro Youth nell’RS:X per Luca Di Tomassi e negli Under 17 per Nicolò Renna. Argento per Alessandra Papitto (RS:X) e per Elena Berta e Sveva Carraro nel 470, e ancora due bronzi per gli olimpionici Flavia Tartaglini e Mattia Camboni (RS:X).
Grandi ragazzi, lasciamoci alle spalle due quadrienni senza medaglie e guardiamo al futuro. Adesso si tratta di gestire al meglio il patrimonio che abbiamo in casa. Un appello alla Federazione, al presidente Francesco Ettorre, al DT Michele Marchesini e alla succitata Sensini (che ricopre anche il ruolo di direttore tecnico giovanile): non sediamoci sugli allori, facciamo il possibile per supportare i nostri talenti!
CRONACA DI UN SUCCESSO
Sei medaglie continentali in una giornata. Un record per la vela azzurra impegnata nei Campionati Europei delle classi Olimpiche Finn, 470 e RS:X. E’ proprio dal campo delle tavole a vela, a Marsiglia, che sono arrivate le prime buone notizie: per Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle) arriva la medaglia di bronzo.
E’ la prima della giornata: di lì a poco, arriverà anche quella di Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) che, dopo essere entrato in medal in dodicesima posizione, chiude anche lui il campionato sul terzo gradino del podio. Daniele Benedetti (Aeronautica militare) conclude in undicesima posizione, dopo un brillante campionato europeo sempre nelle prime posizioni. Ma la giornata non è finita: bisogna assegnare ancora i titoli Youth, e Luca Di Tomassi (LNI Civitavecchia) ha sempre guidato la classifica fino all’ultimo giorno.
E’ infatti la prima medaglia giovanile: questa volta del metallo più prezioso, l’oro. Poco dopo Alessandra Papitto (LNI Ostia) ci regala la quarta medaglia: una bella medaglia d’argento che fa ben sperare per il futuro. Bene anche Lerisen Di Leo (LNI Ostia) che con un ottavo posto in classifica generale conferma lo splendido stato di forma della vela giovanile italiana. Negli Under 17 arriva il titolo europeo per Nicolò Renna (C.S. Torbole), una giovane promessa del nostro windsurf.
A Marsiglia si è disputato anche il Campionato Europeo Finn. I tre azzurri in gara, Alessio Spadoni (C.C.Aniene), Filippo Baldassarri (Fiamme Gialle) e Matteo Savio (Triestina della vela) chiudono rispettivamente in 27ma, 28ma e 48ma posizione.
Nel frattempo, a Montecarlo, si stanno disputando le finali del Campionato Europeo classe 470. Questa volta, la formula della medal race prevede una regata sola con i primi dieci in classifica e punteggio doppio. Il vento qui si fa attendere. Dopo più tentativi di partenza, il Comitato di regata decide di abbandonare la prova, lasciando invariati i risultati della fase di qualificazione con Elena Berta e Sveva Carraro (C.C.Aniene/Aeronautica militare) che si aggiudicano la medaglia d’argento. Si erano qualificate per la medal e chiudono in settima posizione Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Yacht Club Italiano) che hanno portato avanti uno splendido campionato. L’assenza di vento e l’annullamento della medal non consente agli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) di poter recuperare la propria posizione e chiudono quindi ottavi, con alle spalle Matteo Capurro e Matteo Pippo (Yacht Club Italiano) in decima.