Barche usate: le icone dai 34 ai 38 piedi, quattro chicche da non perdere

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Torna la nostra rubrica dell’usato che in questa puntata si focalizza sul segmento dai 34 ai 38 piedi. Alcune delle barche che vi proponiamo di seguito hanno segnato un pezzo di storia dello yachting, come per esempio il Grand Soleil 34, barca icona dei Cantieri del Pardo. Altre sono meno conosciute, ma rappresentano comunque potenziali buone occasioni sul mercato dell’usato.

GRAND SOLEIL 34

Quando il Cantiere del Pardo approdò sul mercato nel 1974, decise di commissionare ai progettisti francesi del Group Finot uno scafo che, pur mantenendosi fedele al design nautico di quegli anni, potesse contare su una coperta razionalizzata e intelligente. Nacque il GS 34, del quale furono realizzati 290 esemplari fino al 1983. Prima barca moderna, affidabile in crociera e in grado di regalare soddisfazioni anche in regata, 37 anni dopo il suo lancio conserva ancora un grande valore di mercato.

V CAT 38

E’ stata la barca con cui nel 1976 con il primo esemplare, il Gattone, la famiglia Vallicelli (Andrea e’ il progettista) ha vinto innumerevoli regate. Linee eleganti, costruzione a sandwich “grecato”, caratteristica del cantiere Artmare che lo costruiva. Poppa caratteristica a V, svasatura dello scafo in corrispondenza del baglio massimo accentuata. Ottime doti boliniere e di passaggio sull’onda. Interni classici di discreta fattura. Prodotta con pozzetto singolo o doppio.

BENETEAU, FIRST 35.5

La vela verso la metà degli anni ’80 conosce l’invasione delle grandi firme del design internazionale: emblema di questa nuova tendenza il First 35.5 della Beneteau, commissionato nel 1986 a Jean Berret assieme al celebre Philippe Starck. Sul piano estetico si tratta di una rivoluzione: l’essenzialità delle forme e l’anticonformismo architettonico entrano di prepotenza nella progettazione degli interni. Dal punto di vista funzionale, invece, non mancano le critiche.

BARBERIS, SHOW 38

Utilizzando una carena da regata di Fontana-Maletto-Navone, lo Show 38 è un ottimo esempio di scafo da crociera veloce (produzione dall’85 all’89). Costruita in vetroresina stratificata a mano con un grande piano velico, con questa barca Barberis fa un salto nella qualità degli interni, migliore che nelle barche precedenti. Due cabine a poppa e una a prua, Quadrato con una dinette a U che si può trasformare in un letto matrimoniale, ampia zona cucina, un grande carteggio e due bagni. Come al solito in barche derivate dalla regata di quegli anni, un po’ sacrificato il pozzetto.

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