Carlo, proprio tu! Potestà il "motorista" in testa alla Roma. Arriva la clamorosa rivincita?
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Se accadesse, e potrebbe anche accadere, sarebbe una storia di vela bella quanto incredibile. Vi ricordate di Carlo Potestà, l’armatore dell’Elan 410 Phantomas che venne squalificato con la regola 69 dalla Roma-Giraglia 2014 dopo averla vinta? L’accusa era di avere “dato motore” durante la regata: la protesta di alcuni concorrenti venne accolta e Potestà fu prima squalificato e poi assolto in appello per vizi procedurali ed insufficienza di prove. Nel 2014 Potestà aveva vinto anche la Roma X1 ed in molti malignavano che il successo era dovuto ad una propulsione estranea al vento. Bene, questa volta alla Roma X1 si è ritornati alla piombatura delle eliche, quindi in linea teorica c’è ben poco da sospettare (anche se i dietrologi sicuramente lo faranno), e sta di fatto che Potestà è in testa, ancora, alla regata in tempo reale davanti a tutta la flotta.
Al momento si sta tenendo alle spalle nella X1 il Class 40 Magalè di Alberto Bona, nonché i vari Swan 65, Comet 38, Class 950 etc etc in regata nelle varie classi, barche sulla carta molto più accreditate del suo Elan 410 per la vittoria finale.
Mentre scriviamo all’arrivo per Potestà mancano circa 60 miglia e ne ha circa 10 di vantaggio su Bona, mentre il margine sul resto della flotta è più ampio. Sarà la rivincita dell’anno? Presto per dirlo, ma senza dubbio per l’armatore di Phantomas questa deve essere una bella goduria, nonché un grosso grattacapo per i suoi detrattori.
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3 commenti su “Carlo, proprio tu! Potestà il "motorista" in testa alla Roma. Arriva la clamorosa rivincita?”
per fortuna si è ritirato, non era “umanamente” possibile che fosse dove era. Forse Andreotti aveva ragione, il dubbio è l’anticamera della verità. Meglio così, sarebbe stato poco carino umiliare tanti bravi velisti. Un giorno, a Dio piacendo, sapremo la verità. Forse dei bravi giornalisti scopriranno cosa era ed è successo, sarebbe molto bello avere dei chiarimenti e fare delle ipotesi, anche rischiando. Poi in fondo era stato assolto per vizi procedurali, non perché il fatto non sussiste, da quanto scrive il GDV.
In fondo… in fondo era stato protestato da rosiconi che non mi pare abbiano mai raggiunto quali risultati. una assoluzione è sempre piena, ed il vizio procedurale dimostra solo la raffazzoneria e dei protestanti e dei giudicanti.
no il vizio procedurale è solo un’escamotage giuridico per dire “non so decidere e quindi mi invento una stupidaggine come il vizio procedurale”… non significa che il fatto non sussiste!!! la nostra politica mafiosa docet