Kite Surf alle Olimpiadi? Si! World Sailing ha messo d'accordo tutti
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Sembra mancare ormai solo l’ufficialità per l’inserimento del kite surf come disciplina olimpica a Tokyo 2020. Sono infatti in corso delle manovre istituzionali tra tutte le parti in causa per giungere ad un risultato concreto entro poco tempo, e ricordiamo che il kite farà già parte delle discipline dei giochi olimpici giovanili che nel 2018 si disputeranno a Buenos Aires.
Il segnale è l’annuncio congiunto fatto da World Sailing, IKA (International Kite Surf Association) e GKA (Global Kitesports Association) a proposito della struttura e della governance da dare al vasto mondo delle discipline legate al kite surf, dove convivono diverse associazioni di categoria private.
Alla luce dell’accordo siglato tra le tre istituzioni, la GKA gestirà tutti gli eventi mondiali delle discipline “acrobatiche”, ovvero Wave, Strapless Freestyle, Big Air (Twin Tip), Freestyle (Twin Tip) and Slider / Obstacle. L’IKA invece curerà il “racing”, e le due associazioni collaboreranno per lo sviluppo di percorsi condivisi per garantire agli atleti una governance sicura e chiara. Proprio il racing, che si corre anche con tavole ad hydrofoil, sembrerebbe essere la favorita per Tokyo 2020: in questa disciplina infatti le gare somigliano molto alle regate veliche, con tanto di boe e regole d’ingaggio. Il dibattito poi sarà sul tipo di attrezzatura: dando per scontato il One Design, il dibattito sarà sul monopolio mono marca di tavole e vela o meno.
World Sailing avrà il compito di supervisionare le attività del kite surf al fine di garantire che l’organizzazione descritta venga rispettata e siano adottate regole precise nell’interesse di tutti gli atleti coinvolti. World Sailing, IKA e GKA lavoreranno a stretto contatto al fine di fornire una comunicazione univoca e soprattutto un calendario di eventi che non siano mai in conflitto tra le varie discipline.
Perché il Kite può diventare olimpico
I praticanti del Kite sono stimati in più di 1,5 milioni con un età media di 20 anni. Il Kite con i foil sta in una borsa che si spedisce in aereo, vola a 25 nodi e riesce a stringere il vento sino a 40°. Il kite surf si appresta quindi a diventare a pieno titolo disciplina olimpica, probabilmente senza levare nessuna medaglia alle esistenti classi olimpiche. L’interesse di World Sailing confermerebbe quindi l’aggiunta di una medaglia alle discipline veliche.
Una ventata di aria fresca da un punto di vista generazionale che può solo fare bene al nostro sport ed avvicinare nuovi profili sportivi di alto livello.
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1 commento su “Kite Surf alle Olimpiadi? Si! World Sailing ha messo d'accordo tutti”
Ma mi spiegate una cosa ?
Cosa cavolo c’entra il kite con lo sport della vela ?
Cosa cavolo c’entra l’attuale coppa america con lo sport della vela?
Cosa cavolo c’entra la velocità con lo sport della vela?
Lo sport della vela se si continua così morirà, come è morto il wind surf, come muoiono tutti gli sport che vengono portati all’esaperazione! La vela è cercare di guadagnare un decimo di nodo e un grado di bolina ! la vela è scegliere il bordo giusto, conoscere il mare ed il vento, è essere marinai, non è volare sull’acqua a 40 nodi! La vela è intelligenza, non 4 ciclisti che pedalano! La regata è una grande partita a scacchi tra avversari ed il mare ed il vento, non è una sfida tra chi va più veloce! Per restare nelle Olimpiadi dobbiamo solo fare spettacolo ? Vadano al diavolo le olimpiadi !! Lo sport della vela ne uscirà più forte e diffuso!