Polizia e Carabinieri addio: non vi controlleranno più in mare
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Adieu Polizia e Carabinieri in mare. Finalmente una buona notizia tra gli assalti alle tasche dei diportisti e i macigni burocratici della nautica: con un decreto attuativo (il 177/2016 che avrà effetto “tangibile” già quest’estate) il Governo ha fatto sì che la Guardia di Finanza acquisisca le competenze in mare di Carabinieri e Polizia.
UN BEL RISPARMIO DI SOLDI E MENO STRESS
In poche parole sono state soppresse le squadre nautiche della Polizia dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri, quindi i controlli in mare saranno effettuati esclusivamente da Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Un bel risparmio per le casse statali ma soprattutto meno rogne per chi va per mare, che poteva essere fermato da quattro corpi differenti (cinque fino a un anno fa, quando ancora nelle Aree Marine Protette era in attività persino il Corpo Forestale!) che non dialogavano tra loro, quindi potenzialmente fino a quattro volte in un giorno!
SPERANDO NEL BOLLINO BLU…
Sono ancora tanti due corpi (se si considera che in altri paesi, come in Germania, è un solo ente ad effettuare i controlli sulle barche in acqua), ma è già un bel passo avanti. Sperando che sia davvero efficace la direttiva Bollino Blu (in teoria in atto fin dal 2013), che prevede l’applicazione di un adesivo contro la duplicazione dei controlli in mare. Questo bollino può essere richiesto al primo controllo in mare delle dotazioni di bordo o con richiesta di ispezione a terra. Ma attenzione, non vieta a nessuna forza dell’ordine di potervi fermare in navigazione al fine di controllare la documentazione della barca e i vostri documenti come patente e assicurazione.
Qui il link al testo del decreto completo
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11 commenti su “Polizia e Carabinieri addio: non vi controlleranno più in mare”
Ok però c’è da dire che noi in italia abbiamo qualche km di costa in più della germamia e per la sicurezza in mare per esperienza personale é meglio non lesinare
La morale è che comunque sia, le istituzioni non devono mettere l’utenza nautica nella vergine di ferro perchè poi non si lamentino che le nostre acque siano invase da bandiere estere, che poi sempre di nostra utenza si tratta…
…..Mi è già capitato di segnalare scarichi di schiuma abusivi in mare e pescherecci che strascicano a pochi metri dai bambini che fanno il bagno, ho chiamato capitaneria e finanza e…non si è mai presentato nessuno,…prima la motovedetta dei Carabinieri veniva…e procedeva….contenti voi…
Non so proprio se gioire di questa notizia, temo che alla base di questo cambiamento non ci sia la volontà di migliorare ma solo quella di tagliare risorse. Se non fosse così allora avrebbe senso anche a terra fare limitare le pattuglie alle loro specifiche competenze ed invece può accadere che controlli e contravvenzioni possano essere fatte senza nessuna coordinazione e a pochissima distanza tra loro.
A proposito della Germania anche a terra c’è un unica polizia con vari rami di competenza, ed un unico centro dati dove tutte le informazioni di una persona vengono raccolte ed aggiornate, quasi come il nostro registro navale, lì chi ti ferma sa già veramente tutto di te, comprese le impronte digitali.
Noi viviamo in un paese di campanili, con i difetti ma anche i pregi, dove ognuno difende il proprio orticello condividendo il meno possibile, ma siamo anche quelli che per esempio hanno fermato Anis Amri, l’attentatore di Berlino. Ritengo in modo del tutto personale ed avendo vissuto in ambedue i sistemi che anche in Italia ci siano delle eccezionali realtà con alla base una grande umanità e conoscenza capillare del territorio, centralizzare senza un adeguata ristrutturazione potrebbe solo peggiorare.
E a dirla tutta a me essere controllato in mare (e a terra) ogni tanto per farmi trovare perfettamente in regola, mi infonde una certa sicurezza nel sistema.
Se questa è una buona notizia perché non chiediamo la chiusura di Polizia e Carabinieri anche a terra. D’altronde anche sulle strade ci sono controlli da parte di quattro forze di Polizia.
Io navigo da quarant’anni, sono stato più volte controllato ma non mi ha mai dato fastidio, anzi. Avevo tutto in regola è in dieci minuti avevo terminato il controllo. Chiaramente a chi non osserva le regole ed è soggetto a contravvenzioni danno fastidio i controlli.
Ognuno gode come può , se vi piace essere fermati più volte al giorno, magari in alto mare con onde formate, mentre magari state facendo un lungo trasferimento, se vi piace ricevere la visita della finanza che con tono inquisitorio vi chiede i documenti per fare un controllo fiscale , beh godete pure. io da quattro anni ho portato la barca in Grecia, mai un controllo, solo sorrisi e la guardia costiera che ti prende le cime per aiutarti a ormeggiare. Naturalmente non pago più canone Rai , mi guardò bene dal comprare la nuova cassetta pronto soccorso e appena scade il Rina prendo la bandiera belga… voi godete pure a farvi far del
male
era ora
…ti rispondo con i fatti: la sala operativa della capitaneria di porto di Livorno (con tecnologia all’avanguardia che consente di guardarti anche 1 capello di notte in mezzo al mare) non si era accorta che c’era una nave passeggeri di 300 metri “a scogli” … Era la concordia!!! E sapete chi glielo ha fatto “notare”?… La centrale dei Carabinieri…. Per non parlare poi della torre piloti di Genova…. Più forze= più controllo non sui cittadini…. Ma tra di loro….. Oppure unificazione delle forze di mare… come in tutta Europa…. .. Tutto il resto è noia…
Parlo della mia esperienza e nei controlli che ho “subito” in mare, ho incontrato solo grande gentilezza, probabilmente arroganza chiama arroganza, povera italia dei furbacchioni.
È allucinante come la propaganda politica tenti di far passare una mera manovra ragionieristica per una razionalizzazione della spesa pubblica, ma ancora piú allucinante é che una rivista del settore accolga a braccia aperte la riduzione della presenza di motovedette in mare, soprattutto in un contesto sociopolitico come quello attuale!
A me non ha mai dato fastidio essere controllato, né in strada, né in mare; al contrario, incrociare ogni giorno una o due motovedette mi ha sempre fatto sentire piú sicuro e consapevole che, in caso di necessitá, ci sarebbe stato qualcuno a venire incontro alle mie richieste.
I controlli fanno paura a chi ha qualcosa da nascondere ed in questo son sicuro che la Finanza, neo esclusivista dei controlli in mare, fará “rimpiangere” a parecchi la calda accoglienza di questa infausta novella…
Il primo motivo é che i principali destinatari dei controlli della G.d.F. sono esattamente quelli che auspicano l’anarchia in mare per non dover rendere conto delle incongruenze tra la propria dichiarazione dei redditi ed il valore dei propri yacht.
Il secondo motivo é che la soppressione delle Squadre Nautiche della Polizia e dei Siti Navali dei Carabinieri NON si tradurranno in un risparmio per l’erario, ma in una riduzione dela presenza in mare delle Forze dell’Ordine: il personale, infatti, NON transiterá nella G.d.F., la quale é giá in sofferenza di organico al punto da aver ridotto il numero minimo di componenti d’equipaggio delle tabelle d’imbarco di alcune unitá navali; ci si chiede quindi come fará la sola G.d.F., pur in possesso della piú attrezzata flotta aero navale di tutte le Forze di Polizia, a garantire la vigilanza fino ad oggi garantita dalle unitá di Polizia, Carabinieri, Forestale e Penitenziaria, specie quella costiera.
Non ultimo, il fatto che in un periodo storico in cui l’Europa chiede fortemente ciò che da noi era giá sancito dalla l. 121/81, e cioé che l’Ordine e la Sicurezza Pubblica siano gestiti da Forze di Polizia ad ordinamento civile, il nostro Governo risponde con una MILITARIZZAZIONE delle Istituzioni addette ai servizi di Polizia, prima con l’assorbimento della Forestale nei Carabinieri ed ora con la soppressione dell’UNICA FORZA DI POLIZIA AD ORDINAMENTO CIVILE OPERANTE IN MARE!!!
Gioite, gioite pure! Contenti voi…
il controllo e la vigilanza del territorio , può sembrare assurda ,a volte ridicola, ma questo ci permette di vivere serenio nel nostro orticello, nella nostra vita , confermo che essere controllato da un ente , (a volte) e sottolineo a volte da gente poco competente , può rendersi fastidioso ed antipatico , ma spesso gli incompetenti nella gestione delle leggi più assurde , sono i nostri eroi , sono un cittadino, un imprenditore , stimo le forze dell’ordine anche quando mi beccano in qualche infrazione stradale, perchè nello stesso modo rendono sicura la mia vita e quella della mia famiglia. tutto questo vale a mare, sulla terra e in casa