Max Sirena, la storia dell’uomo sulla Luna che ha fatto innamorare i kiwi
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Nel 2013 il Velista dell’Anno è stato Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa alla 34ma America’s Cup. Dopo lo scioglimento del team Prada, perché Patrizio Bertelli ha deciso di dire basta alla piega che ha preso la 35ma America’s Cup, Sirena è stato ingaggiato dai neozelandesi, in qualità di manager con competenze tecniche e sportive: New Zealand ha riconquistato la Coppa e Sirena, come promesso, è ritornato alla base, dimostrando l’attaccamento alla magliam e a Luna Rossa.
AVEVAMO SCRITTO DI LUI
Tratto da Il Giornale della Vela aprile 2013. Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa, lo sfidante della 34esima America’s Cup, è il Velista dell’Anno TAG Heuer 2013. A deciderlo è stata la “giuria popolare” dei lettori de Il Giornale della Vela, che ha indicato la propria preferenza su una rosa di 12 candidati attraverso il voto online sul sito www.giornaledellavela.com.
Nonostante la grande popolarità di cui gode Max Sirena da quando è salito a capo dell’equipaggio più famoso e amato d’Italia, la sua vittoria non è stata comunque sicura fino alla chiusura delle votazioni. Infatti, il pubblico di vela, sempre competente e appassionato, ha dimostrato grande attenzione nei riguardi di Alberto Bona, il “ragazzo della porta accanto” con il sogno delle grandi navigazioni in solitario. In una lista di candidati dove figuravano “big” come Giovanni Soldini (reduce dalla mediatica avventura del record New York-San Francisco) e Alessandro Di Benedetto (che aveva da poco terminato la regata attorno al mondo in solitario e senza scalo) il testa a testa per la vittoria del Velista dell’Anno TAG Heuer 2013 è stato sorprendentemente tra il famoso Max Sirena e lo “sconosciuto” Alberto Bona, poi chiusosi in favore del primo che ha collezionato il 23,13% dei voti contro il 21,86% del suo antagonista.
IL CONDOTTIERO DI LUNA ROSSA
Max Sirena si aggiudica quindi il Velista dell’Anno TAG Heuer 2013. La “favola” del velista di Rimini piace al grande pubblico perché è la prova reale che nella vela tutto può succedere. Sirena è con Luna Rossa sin dal primo giorno, da quella fine estate del 1997, quando a Punta Ala arrivarono dagli Stati Uniti gli scafi comprati da America3 per gli allenamenti. Con il team fondato da Patrizio Bertelli, Sirena ha partecipato alla fantastica campagna di Coppa America del 1999-2000, in Nuova Zelanda, quella della vittoria della Louis Vuitton Cup (e, ahimé, della dolorosa sconfitta per 5 a 0 contro Team New Zealand), seguita da quelle del 2003 (da dimenticare) e del 2007, a Valencia, dove Luna Rossa eliminò nella semifinale degli sfidanti il favorito BMW Oracle Racing (per poi, ahimé ancora una volta, perdere la finale della Louis Vuitton Cup per 5 a 0, sempre dai neozelandesi). Sirena è la dimostrazione che la sconfitta (incassata sempre con onore e rispetto da parte degli avversari) tempra il carattere e rende più forti, perché alimenta la fame di vittoria. Nelle prime tre campagne con Luna Rossa era un uomo di prua, oggi è lo skipper, il capitano, il condottiero; rispettato da tutto l’equipaggio che lo ha visto (e lo vede ancora) faticare e soffrire. Sirena una Coppa America l’ha anche vinta, la 33esima, nel 2010, come responsabile dell’albero alare del trimarano BMW Oracle Racing nella sfida contro Alinghi. Ma è evidente che non è appagato; lui l’America’s Cup la vuole vincere con i colori di Luna Rossa, perché lui è lo skipper, ma prima di tutto è il primo tifoso dell’equipaggio più famoso e amato d’Italia.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Dario Noseda, il velista che ha sfidato l’Oceano con una Star
“Se dovessi descrivere con tre emozioni la mia impresa la prima sarebbe la paura, l’Oceano in alcuni momenti è stato spaventoso. La seconda è una grande soddisfazione personale. La terza è l’abbandono della libertà di questo mondo quando ho messo
ALBO D’ORO VELISTA DELL’ANNO
2018 VELISTA DELL’ANNO: DARIO NOSEDA TAG HEUER PERFORMANCE: FRANCESCO LANERA TAG HEUER INNOVATION: GIOVANNI CECCARELLI TAG HEUER #DON’T CRACK UNDER PRESSURE: NICOLO’ RENNA TAG HEUER MOST VOTED: MARIA VITTORIA ARSENI TAG HEUER YOUNG: GUIDO GALLINARO GRAN PREMIO VELAFESTIVAL TRIBUTE: L’EQUIPAGGIO
A tu per tu con il Velista dell’Anno 2017: Gaetano Mura si racconta
Gaetano Mura, Velista dell’Anno 2017, si racconta in un’intervista senza filtri al nostro Giornale. Da Cala Gonone agli Oceani del sud, il velista sardo è il simbolo della vela italiana che sogna. Un marinaio-navigatore arrivato relativamente tardi nel mondo della
VIDEOGALLERY Parlano i campioni: le nostre interviste, da Mura a Onorato
La Serata dei Campioni del Velista dell’Anno, al TAG Heuer VELAFestival, è stata l’occasione anche per noi della redazione di scambiare quattro chiacchiere con tutti i premiati. Dal Velista dell’Anno Gaetano Mura a Vincenzo Onorato, insignito del Gran Premio VELAFestival