FOTO E' arrivato anche Alex Thomson, il testimonial che ogni sponsor vorrebbe avere
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Ieri abbiamo celebrato la vittoria di Armel Le Cleac’h (qui tutta la storia), oggi tocca ad Alex Thomson, che ha concluso il suo giro del mondo in solitario senza scalo (Vendée Globe) in 74 giorni, 19 ore, 35 minuti e 15 secondi (15 ore 59 minuti e 29 secondi) dopo lo Sciacallo.
GRAZIE ALEX
Intanto, grazie Alex. Grazie per tutta l’adrenalina che ci hai regalato: ci hai tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo, eri arrivato fino a 30 miglia da Le Cleac’h (poi hai mollato il colpo), e chissà se non avessi rotto il foil in Atlantico come sarebbe andata. Ad ogni modo, il tuo sponsor sarà fiero di te, sei il testimonial che tutti vorrebbero avere, perché sei in grado di fare innamorare le folle. Non è un caso se Hugo Boss continua a sostenerti, dopo le tue infinite peripezie: come l’affondamento alla Jacques Vabre e il naufragio nel 2006 mille miglia al largo del Sudafrica durante il giro del mondo Velux 5 Oceans, lo scafo spaccato al Vendée 2008/09 e l’avaria al boma in quello del 2004. Alex “spaccatutto” ti hanno chiamato, ma sei anche l’uomo della camminata sulla chiglia e sull’albero in smoking e dell’incredibile “Skywalk”. Sei quello che nei mari del sud, in Indiano, appena ti sono venuti incontro in elicottero sei uscito con tanto di bandiera britannica nella burrasca (tra l’altro con l’Union Jack, proprio tu, gallese) e che ha fatto registrare il nuovo record di percorrenza sulle 24 ore proprio nelle fasi finali di gara.
SEI E RIMARRAI IL BOSS
E anche stamattina, come testimonia questa gallery, hai montato il tuo spettacolo a Les Sables d’Olonne, sorridente e “casinaro” anche dopo 27.000 miglia reali che hai dovuto percorrere (27.636 a una media di 15,39 nodi, per la precisione). Sei saltato sopra il boma et voilà: hai fatto capire che sei stato, sarai e rimarrai il boss.
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