Un Herreshoff in vetroresina? Sì signori, l'eleganza è fatta anche "di plastica"
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Un Herreshoff è per un velista americano quello che un Dinghy 12′ è per un italiano. Così come i Dinghy che sono nati in legno più di cento anni fa passando poi anche alla costruzione in vetroresina, così gli Herreshoff 12 1/2 hanno trovato nuova vita negli anni Settanta con il nome Doughdish e una costruzione di plastica. Il nome di questa imbarcazione ha un’origine curiosa: sembra che derivi da un appassionato italiano che la chiamava “dodici” (la barca misura 16 piedi fuori tutto ma 12 al galleggiamento). Ma facciamo un salto nel tempo e andiamo a vedere la storia di queste imbarcazioni.
Nel 1914 N.G. Herreshoff progetta e costruisce il primo di diverse centinaia di questo 16 piedi con armo aurico, utilizzato principalmente per insegnare ad andare in vela ai principianti nella baia di Buzzards (Rhode Islands, Stati Uniti) ma che ben presto diventa un mezzo ricercatissimo dai velisti di ogni livello di abilità. Il motivo di un tale successo è da ricercare sicuramente nel design “geniale” che ha consentito a questa barca di diventare un vero cult, ovvero una delle imbarcazioni di maggior popolarità al mondo e ancora oggi attuale dopo più di 100 anni dal suo primo varo, senza che sia stata fatta alcuna modifica alle linee.
Forse è stato un successo di tali dimensioni a spingere negli anni Settanta, dopo che la produzione in legno era ferma dal 1950, a lanciare sul mercato il Doughdish, una riproduzione in vetroresina del primo Herreshoff, nata con lo stesso intento del suo illustre predecessore ovvero quello di essere utilizzata come un’elegante barca scuola ma anche di essere un one design ideale per le regate. Questo tipo di costruzione semplifica agli armatori la manutenzione, senza andare a toccare l’eleganza senza tempo delle linee.
Tra i punti di forza di questa barca ci sono sicuramente la stabilità e la sicurezza grazie alla sua chiglia lunga capace di perdonare gli errori dei principianti: la barca rimane stabile in ogni punto decida di sedersi l’equipaggio. Il suo pozzetto aperto e generoso, paragonato ad altre barche di simili dimensioni, è capace di ospitare a bordo fino a quattro persone per tranquille uscite giornaliere ma è anche ben organizzato per essere portato anche da una sola persona. Per questo motivo è un daysailer perfetto che può essere utilizzato dai nonni per uscite con i nipoti così come da regatanti di ogni età. L’armo aurico tradizionale può essere sostituito con un armo marconi e per entrambi è previsto uno spinnaker. Questa classe è attiva in particolare nel New England (Stati Uniti), dove i cinque club più importanti ospitano delle flotte molto numerose che si sfidano in agguerrite regate.
SPECIFICHE TECNICHE
Lung. fuori tutto: 4,6 metri
Lung. gallegg: 3,8 metri
Larg. : 1,5 metri
Progettista: N.G. Herreshoff
Anno varo: 1914
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