10 luoghi imperdibili dove navigare almeno una volta in giro per il mondo

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mondoCi sono luoghi che rimangono nel cuore, specchi d’acqua cristallini e paesaggi mozzafiato, che ci si gode davvero solo se siete in barca. Ne abbiamo selezionate dieci in tutto il mondo, dove, almeno una volta nella vostra vita, dovrete navigare, se ancora non ne avete avuto la fortuna!

1. Bretagna (Francia atlantica)

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Patria di grandi navigatori oceanici come Eric Tabarly, Michel Desjoyeaux e Alain Gautier, la penisola francese compete per importanza velica con il prospiciente Solent. Gli amanti del clima rigido (anche d’estate, difficilmente si superano i 15-20 gradi) si troveranno a proprio agio tra le coste bretoni. Attenzione alle maree, l’oceano non scherza e a rimanere spiaggiati ci si mette un attimo. Ogni quattro anni nella città portuale di Brest si tiene il più grande festival marittimo del mondo: la prossima edizione è in programma a luglio 2012. Se siete in zona con una barca, unitevi ai festeggiamenti: 2000 imbarcazioni, di cui tantissime d’epoca, provenienti da 25 paesi diversi. La Bretagna ha molto da offrire anche dal punto di vista gastronomico: frutti di mare prima di tutto (li chiamano coquillage), ma anche ottime carni e un burro da lacrime. Scopri le migliori proposte del noleggio.

2. Bora Bora (Polinesia- Oceano Pacifico)

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Bora Bora, Tahiti, Papeete, non hanno bisogno di presentazioni. Nel 1969 Bernard Moitessier, il poeta della vela, abbandonò la Golden Globe Race (il giro del mondo in solitario) pur essendo in testa per far rotta verso la Polinesia, “per salvare la sua anima”. L’impresa è narrata nel suo libro più famoso, “La lunga rotta”. Il progresso è arrivato nelle Isole della Società, il costo della vita è altissimo e le città hanno un traffico simile alle metropoli europee: ma continuano ad essere un paradiso. Scopri le migliori proposte del noleggio.

3. Grenadine (Caraibi)

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Le 600 isole che compongono l’arcipelago sono vicinissime tra loro, ma ognuna costituisce un micro-stato a sé. Sono l’ideale per una tranquilla crociera caraibica. A Bequia, l’isola più a nord, proprio sotto Saint Vincent, troverete tutte le tipologie di velisti, dal professionista al neofita fortunato oppure il vecchio navigatore hippy. Tappa obbligata le cinque isolette di Tobago Cays: una barriera corallina così non s’è mai vista. Il regista Gore Verbinski le ha scelte come location per i suoi film della serie “Pirati dei Caraibi”. Scopri le migliori proposte del noleggio.

4. Hamilton Island (Oceano Pacifico)

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Fa parte del selvaggio Arcipelago delle Whitsundays, gruppo di isole che si affaccia sul Pacifico davanti al Queensland, ed è uno dei punti di partenza più noti per le crociere che si snodano nel mare più bello dell’Australia. È qui infatti che si allunga una grande barriera corallina che rende le acque e le spiagge magiche e affascinanti. è anche uno dei paradisi della vela australiana. Scopri le migliori proposte del noleggio.

5. Isola di Wight (Inghilterra meridionale)

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Qui, nel 1851, il Royal Yacht Squadron britannico sfidò il New York Yacht Club: allora si chiamava Coppa delle Cento Ghinee, ma dato che vinsero gli statunitensi a bordo dello schooner America (gli inglesi regatarono su Aurora), a partire dalla seconda edizione, nel 1870, si preferì cambiare il nome in America’s Cup. Il canale che l’isola forma con la costa inglese è il celeberrimo Solent, punto di partenza per regate quali l’Admiral’s Cup e la Whitbread. Cowes, nella costa nord dell’isola, è la patria storica della vela britannica. Scopri le migliori proposte del noleggio.

6. Isole Vergini Britanniche (Mar dei Caraibi)

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Non è un caso se ogni velista che si rispetti desideri puntare la prua sulle Isole Vergini, a est di Portorico. Quando Colombo le scoprì nel 1493 decise di chiamarle così in onore delle 11.000 vergini di Sant’Orsola, ma oggi il nome assume un significato particolare perchè è la natura ad essere rimasta vergine: acqua da urlo, baie splendide e paesaggi alla “Isola del Tesoro” (tradizione vuole che Stevenson si sia ispirato a Norman Island, nelle Isole Vergini Britanniche, per la stesura del romanzo) rendono le 93 isolette (suddivise tra americane e inglesi) uniche. Scopri le migliori proposte del noleggio.

7. Palawan (Oceano Indiano)

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Siamo nella parte occidentale delle Filippine, in Asia, ed è qui che si raggiunge l’Arcipelago di Palawan, composto da quasi 2000 isole. Mix di spiagge bianche e sabbiose, foreste verdi e lussureggianti, rocce brune e acque color smeraldo, si esplora tassativamente in barca salpando dall’isola maggiore, che dà il nome all’arcipelago, dove sono situate le agenzie di noleggio di barche. Da non perdere le spiagge degli atolli di Bacuit, a est di Puerto Princesa. Scopri le migliori proposte del noleggio.

8. Penisola di Valdés (Argentina – Oceano Atlantico)

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Non capita tutti i giorni di costeggiare in barca il sud dell’Argentina, ma se per caso vi ritrovaste coinvolti in qualche crociera alternativa (magari utilizzando uno dei servizi di charter offerti), la Penisola di Valdés è uno dei posti più belli. Potrete incontrare, durante la navigazione, foche, orche, balene e perfino il piccione antartico! Scopri le migliori proposte del noleggio.

9. Reunion (Oceano indiano)

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Ad est del Madagascar e a un centinaio di miglia dalle Mauritius, Réunion è stata risparmiata dal turismo di massa: se volete tuffarvi nel caldo fuori stagione, Réunion fa per voi. Circa 35 chilometri di spiagge incantevoli e selvagge lagune formate dalle barriere coralline fanno dell’isola vulcanica un paradiso del diporto. Scopri le migliori proposte del noleggio.

10. Saint Barth (Caraibi)

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L’isola è un vero e proprio gioiello nelle Antille Francesi. La capitale, Gustavia, è un po’ la Porto Cervo dei Caraibi: in tutta l’isola si contano 14 spiagge davanti alle quali si può ancorare (le acque sono poco profonde, e soprattutto nella zona sud sono ben riparate). Perchè non partecipare alla Les Voiles de Saint Barth (ad aprile), che ormai si è qualificata come una grande regata internazionale? Scopri le migliori proposte del noleggio.

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