Incredibile rimonta di Thomson (aveva rotto davvero il foil?): Boss contro Sciacallo, chi vincerà?
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Sembrava tutto finito. Armel Le Cleac’h tranquillo in Atlantico al controllo del “Boss” Alex Thomson. E invece questo Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza scalo, a bordo degli IMOCA 60), nelle sue fasi conclusive, sa regalare emozioni. Si è rifatto sotto, lo skipper di Hugo Boss: in soli 9 giorni ha saputo ridurre da 800 a 54 miglia il suo svantaggio e adesso insidia Banque Populaire VIII. Armel Le Cleac’h ha incontrato un anticiclone che lo ha rallentato a 5.000 miglia dall’arrivo, al largo del Brasile del sud, ma la meteorologia non basta a spiegare l’incredibile rimonta di Thomson.
MA SE NON AVESSE ROTTO IL FOIL?
L’inglese, evidentemente, è tornato a sfruttare l’unico foil che gli è rimasto ma sono molti, sul web, quelli che sospettano che l’inglese potrebbe avere mentito sulla sua avaria (pochissime le foto da bordo, barca sbandatissima durante le riprese video davanti alle Kerguelen forse per nascondere proprio il foil di dritta): questo per ragioni di pre-tattica. Se così fosse, la sua mente sarebbe veramente diabolica!
CHE LA SFIDA ABBIA INIZIO. DI NUOVO
Ad ogni modo, signori e signori, che la sfida abbia nuovamente inizio, mentre tutti gli altri stanno a guardare (Jeremie Beyou, terzo classificato a bordo di Maitre Coq, ha un ritardo di oltre 1000 miglia. Lo sciacallo Le Cleac’h contro il Boss Thomson. Per chi fate il tifo?
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Ecco la nuova barca da regata dell’83enne Dennis Conner
Si chiama “Ole Miss” ed è il nuovo Classe 6 Metri che si è regalato di recente il campione di vela statunitense Dennis Conner, alias “Mr America’s Cup” e con il quale disputerà il Campionato Mondiale in programma il prossimo
Nasce il MED Sailors Genova: il centro d’allenamento specializzato nella vela d’altura
Genova come una “piccola Lorient”, nasce con quest’idea MED Sailors Genova (Mediterranean Experience Dome Sailors Genova), il centro di allenamento per la vela d’altura promosso dalla Federazione Italiana Vela. La sede operativa del MED Sailors Genova sarà situata presso Casa
Era mio padre: l’omaggio di Tommaso Romanelli al padre Andrea. Ecco com’è nato No More Trouble
Notte, Oceano Atlantico, 3 aprile 1998, ore 2,40, 380 miglia a ovest di Lizard Point, Cornovaglia. C’è una barca italiana, l’Open 60 Fila, che sta sbriciolando il record di traversata atlantica da ovest verso est ed è a circa 24
Coppa America, Ineos licenzia Ben Ainslie. Cosa è successo
I panni sporchi si lavano in casa, si dice, ma evidentemente questo detto oltre la Manica non è conosciuto: e così volano letteralmente gli stracci, tra il magnate del petrolio e capo di Ineos Britannia Jim Ratcliffe e quello che