Nessun record è imbattibile. E anche quello del 2012 della Sydney Hobart, ad opera di Wild Oats del fu Bob Oatley, è capitolato. Il nuovo re della classica australiana (628 miglia da Sydney, in Australia, a Hobart, in Tasmania) si chiama Anthony Bell, ed è l’armatore di Perpetual Loyal, di cui vi parliamo qua sotto. Il suo tempo di regata (un giorno, 13 ore, 31 minuti e 20 secondi) è di ben 4 ore e 51 minuti inferiore a quello di Wild Oats.
WILD OATS FUORI DAI GIOCHI
A proposito, proprio il 100 piedi della famiglia di Oatley era in testa anche in questa 72esima edizione ma si è dovuto fermare a causa di un problema alla chiglia basculante, lasciano via libera al 100 piedi di Juan Kouyoumdjian. Il record è stato possibile grazie al forte vento da Nord-Est che ha accompagnato Bell (e lo skipper, il campione di Laser australiano Toms Slingsby) per tutta la regata.
GUARDA IL VIDEO DEL RECORD
Per la vittoria in tempo compensato, tra i candidati principali c’è il VOR 70 Giacomo, secondo in tempo reale, a bordo del quale si trova il nostro Francesco Mongelli, romano.
CHE BARCA E’ PERPETUAL LOYAL
Altro non si tratta che dell’ex Rambler 100 disegnato nel 2008 da Juan Koyoumdjian, acquistato dal neozelandese Anthony Bell. Si tratta di una sorta di “ingrandimento a 100 piedi” di un VOR 70. Ha uno scafo ristretto, leggermente più pesante e dotato di minore superficie velica rispetto a barche del calibro, ad esempio, di Comanche. Dei ballast di 8000 litri aiutano il momento raddrizzante in caso di venti più sostenuti. Essendo una diretta erede dei VOR70, costruiti per dare il meglio di sé alle portanti, ha una capacità di planata fuori dal comune.