Super Le Cleac’h a Capo Horn (e se non “voli” puoi anche stare a casa)

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Alle 13.34 (ora italiana) Armel Le Cleach, sull’IMOCA 60 Banque Populaire VIII, ha doppiato Capo Horn. Lo skipper francese, in testa al Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza scalo), sta andando fortissimo: per raggiungere il capo più famoso del mondo (da Les Sables d’Olonne, in Vandea) Le Cleac’h ha impiegato 47 giorni e 32 minuti (17.480 miglia coperte ad una velocità media di 15,5 nodi. Ha polverizzato il precedente primato di Francois Gabart: il biondino degli oceani, vincitore del Vendée 2012/13, aveva impiegato ben 5 giorni, 5 ore e 38 minuti in più.

FOIL AFFIDABILI E POTENTI: LO DICE LA CLASSIFICA
Questo cosa significa? Che se ben gestiti, i foil sono un sicuro vantaggio, poche storie. Basta anche guardare la classifica: i primi quattro scafi sono dotati di appendici. Le Cleac’h, Alex Thomson su Hugo Boss (secondo a 762 miglia), Jérémie Beyou su Maitre Coq (terzo a 1.620 miglia) e Jean-Pierre Dick su St. Michel-Virbac (quarto a 2.111 miglia). Prepariamoci a una prossima edizione del Vendée e tutte le altre regate oceaniche nel segno dei foil.

HO STAPPATO LO CHAMPAGNE
Ora le Cleac’h si prepara all’Atlantico, dove, se lo conosciamo, cercherà di essere conservativo (dopo aver spinto sull’acceleratore per relegare a una debita distanza Thomson, che peraltro è privo di un fil). “Ho tirato fuori lo champagne una volta doppiato Capo Horn: ogni occasione è buona per brindare”, scherza Le Cleac’h. ” Mi godo il paesaggio con la terra a vista. E’ bello vedere un po’ di atmosfera terrestre”

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

2 commenti su “Super Le Cleac’h a Capo Horn (e se non “voli” puoi anche stare a casa)”

  1. Speriamo che dopo i foils il regolamento IMOCA torni sui suoi passi e liberalizzi anche le chiglie, così da ricercare nuove soluzioni per sfruttare pienamente l’uplift e vedere davvero i monoscafi da volare. O magari sui mini …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Quando piove e fa freddo, nessuno è in mare. Tranne loro

Che la grande avventura oceanica… in Mediterraneo abbia inizio. E’ partito da Genova il quinto Marina Militare Nastro Rosa Il Veloce: 1492 miglia da Genova a Venezia, non-stop, per dieci indomiti equipaggi in doppio a bordo di veloci Beneteau Figaro

Torna in alto