VIDEO Mari del Sud, quando il gioco si fa duro… c’è Gaetano Mura
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Continua a macinare miglia su miglia, a una media intorno ai 10 nodi e 230-250 miglia ogni 24 ore, la circumnavigazione di Gaetano Mura a bordo di Italia, nel tentativo di stabilire un nuovo record per il giro del mondo a vela in solitario su un Class40 di 12 metri.
GUARDA IL VIDEO
GIORNI DI NAVIGAZIONE ESTREMA
Sono giorni di navigazione estrema ed emozionante. Il vento a 40 nodi e il mare molto mosso con onde enormi che spingono da poppa la barca italiana, sono una normalità su questi mari a latitudini estreme e al limite dei ghiacci. E anche la remota possibilità di incrociare una nave può trasformare la giornata. Le previsioni meteo per i prossimi giorni sono complicate, e Gaetano dovrà cambiare rotta e rallentare la sua corsa per evitare una depressione che si presenta più forte e minacciosa delle altre.
DAL DIARIO DI BORDO DI GAETANO
“Abbiamo avuto due giorni tosti con momenti difficili: una grossa onda che è arrivata anche a 7 metri e più, un vento montato spesso oltre i 50 nodi. Ma la cosa che impegna maggiormente, in termini di energie sia fisiche che mentali, è l’irregolarità. L’Oceano Indiano si mostra particolarmente selvaggio e turbolento. Nel giro di due ore le condizioni cambiano dieci volte. Questo significa che devi essere tante ore sul ponte, a fare cambio di vele sotto l’acqua.
“E’ la navigazione più dura al mondo caro mio, è ciò che sei venuto a cercare. Non ci risulta che quell’onda sia venuta a cercarti a casa, questo luogo e la sua fama sono tali per tutto ciò che descrivi e hai scelto tu di venire quaggiù. E poi da queste parti non c’è posto per cose inutili. Ti fermi, scendi dabbasso a riflettere un po’, cercando di ignorare temporaneamente le misere cifre della velocità sul display per affrontare un’analisi reale della situazione, cercando a tutti i costi la lucidità e l’obiettività.
E un pasto cucinato caldo, con grande difficoltà, gratifica il palato e l’autostima. Forza e coraggio marinaio. Pian piano anche i problemi si ridimensionano e ogni cosa riprende il suo posto. La burrasca resta, avremo tutta una settimana di tempo duro e difficile. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno anche solo vedendo i disastri, ahimè, subiti da alcune barche del Vendée Globe.”
NATALE E CAPODANNO QUANTOMENO “ORIGINALI”
Gaetano Mura e Italia si preparano a passare il Natale e il Capodanno negli oceani più tempestosi del pianeta. Nei prossimi giorni altri diari di bordo e gli aggiornamenti meteo, foto e video.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Risolto il mistero del Pogo 50 “fantasma” arenato a Cefalù
Lo scorso 7 dicembre una barca a vela di 15 metri in buone condizioni ma senza equipaggio si è arenata nella spiaggia di Cefalù, in Sicilia. Dopo un’ispezione a bordo e una serie di accertamenti la Guardia Costiera ha identificato
Come si va in crociera in barca a vela sul Lago Maggiore
Capita spesso di raccontare di avventure, regate e traversate al limite del verosimile, esperienze “salate”, per così dire. Meno, però, capita che si parli di laghi. Eppure la vela non è certamente estranea alla tradizione lacustre, e non parliamo solo
Replica di nave vichinga fa naufragio: muore archeologa a bordo
L’archeologa di 29 anni Karla Dana è morta nel corso della spedizione “Legendary Viking Voyage” dalle Isole Faroe alla Norvegia a bordo di una replica di una nave vichinga che si è ribaltata per il maltempo. Doveva essere un viaggio
“Nostro figlio Elia è da solo in Atlantico senza autopilota. E siamo orgogliosi di lui”
C’è un ragazzo veneto di 30 anni, in mezzo all’oceano, da solo, a bordo di un Van De Stadt 34 10,25 m) in acciaio del 1987 che ha messo a posto con le sue mani. Sta compiendo la traversata atlantica
1 commento su “VIDEO Mari del Sud, quando il gioco si fa duro… c’è Gaetano Mura”
Chi cazzo te lo fa fare …