Anche il New York Yacht Club… si da ai foil! Ecco a voi la nuova “bestia” che vola
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Nemmeno il New York Yacht Club, uno dei più prestigiosi e famosi club di vela del mondo, è riuscito a resistere al fascino dei foil. Il nuovo trend che, come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, sta letteralmente invadendo le acque del pianeta. Cosa bolle in pentola del club che ha fatto la sua storia sui disegni di barche mitiche (ad esempio tutti i NY d’epoca o barche più recenti come lo Swan 42) per far divertire i suoi soci? Niente po’ po’ di meno che un trimarano con i foil che verrà costruito in serie: il TF-10 (TriFoiler 10m). Sarà una vera rivoluzione perché è stato progettato per volare sui foil in modo facile, su quattro punti d’appoggio, in modo tale che tutti possano divertirsi senza saltare come gatti da un bordo all’altro della barca (il timoniere è infatti fermo nello scafo centrale).
Una flotta di multiscafi volanti, progettati dallo studio Morelli & Melvin (con lo zampino di Andrew MacPherson, uno dei papà del CG 32) si sta per dirigere verso la costa atlantica degli Stati Uniti e sta per far schiattare di invidia il popolo della vela. Al momento le prime cinque imbarcazioni sono in costruzione presso il cantiere Holland Composites e saranno in acqua la prossima primavera.
Il progetto e la classe monotipo (con sede a Newport) sono di proprietà di cinque soci del New York Yacht Club. Questa bestia di 10 metri è facilmente “pieghevole” per poter essere trasportata e stivata nei cargo per le regate in trasferta. Una delle caratteristiche più interessanti è che questa operazione può essere effettuata anche in acqua e trasformare in pochi secondi il trimarano in un monoscafo di 33 piedi. Altro cavallo di battaglia sono i foil a forma di Zeta che rendono più facile il controllo dell’imbarcazione rispetto a quelli a L. Entrambi possono essere messi in funzione in navigazione e regolati, così come i due timoni, con un comando elettronico a portata del timoniere o del trimmer. Uno degli obiettivi principali di questo progetto è che la barca possa essere portata senza professionisti a bordo e che risulti sicura per ogni velista. Appoggiandosi sull’acqua in quattro diversi punti, assicura stabilità all’equipaggio e richiede meno sforzi a bordo, perché può navigare senza problemi con tutti i foil immersi. Inoltre, come abbiamo già visto, il timoniere rimane sempre fisso nella sua postazione a centro barca senza dover saltare da una parte all’altra in manovra.
La costruzione è al 100% in carbonio pre-preg, l’albero è della Southern e il peso dell’imbarcazione disarmata è di 1.110 kg.
Internamente, nello scafo centrale, lo spazio è ampio a sufficienza per una cuccetta, un bagno e una postazione per gli strumenti necessari alla navigazione: questo rende il trimarano adatto anche per regate costiere e lunghe.
Il costo dell’imbarcazione sarà intorno ai 500.000 dollari.
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