VIDEO In mezzo al nulla volando a 20 nodi. Il Vendée come non l’avete mai visto
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Per la prima volta nella storia del Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza scalo a bordo di IMOCA 60 partendo da Les Sables d’Olonne, in Vandea, Francia del nord), un video mostra i due leader della regata, Armel Le Cleac’h su Banque Populaire VIII e Alex Thomson a bordo di Hugo Boss, nell’Oceano Indiano del sud, al largo delle isole Kerguelen, uno dei posti più sperduti del mondo (l’Africa è 2000 miglia ad ovest, l’Australia 2000 ad est, l’Antartide 1000 a sud). Mentre venivano filmati dall’alto, a 20 nodi di velocità (l’impresa è stata possibile grazie alla collaborazione della Marina francese che ha messo a disposizione la fregata Nivose da cui è decollato un elicottero con i cameramen, del canale TF1 e i direttori di regata del Vendée), i due sono stati anche intervistati via VHF.
NELL’INDIANO DEL SUD SPARATI A 20 NODI: GUARDA IL VIDEO
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Le Cleac’h e Thomson sono i due indiscussi protagonisti della regata, fino ad ora. Prima è stato avanti l’inglese, che ha spinto come un forsennato fino al Capo di Buona Speranza, poi (complice la rottura del foil di dritta su Hugo Boss) in Indiano il francese si è avvicinato, lo ha superato e adesso conduce di meno di un miglio.
Un soffio. E’ un vero duello, un match-race che dura da migliaia di miglia. Nel video è possibile vedere come le due barche navighino con differenti configurazioni. Thomson ha due mani di terzaroli sulla randa, una staysail e il reacher sul bompresso. Le Cleac’h ha invece una mano con a prua un fiocco frazionato prima e poi uno non frazionato in testa d’albero.
Del foil di dritta su Hugo Boss non c’è traccia, mentre su Banque Populaire l’appendice è ben visibile. Quindi, in questo momento, è come se Thomson fosse a bordo di un IMOCA tradizionale, leggermente svantaggiato in termini di velocità (questo giustifica l’assetto meno “conservativo” rispetto al francese). Ma la sfida è ancora lunga, lunghissima. Gli altri avversari sembrano non avere speranze: Sebastien Josse, terzo a bordo di Edmond de Rothschild, ha un ritardo di ben 670 miglia come si evince dalla classifica qui sotto. Ricordiamo che gli abbandoni ad oggi ammontano a quattro: Tanguy De Lamotte (Initiatives Coeur), Morgan Lagravière (Safran), Vincent Riou (PRB), Bertrand De Broc (MACSF).
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
VIDEO Essere Jimmy Spithill. L’imperdibile videointervista/confessione esclusiva
Ve l’avevamo promessa ed ecco, nella sua interezza, l’intervista che Jimmy Spithill (ora CEO e capitano del team italiano in Sail GP. Qui scoprite come sono andati nella prima tappa) ha rilasciato alla nostra Ida Castiglioni dopo la sconfitta di
Sail GP, a Dubai partenza in salita per il team italiano timonato da Ruggero Tita
Partenza in salita per il Red Bull Italy SailGP Team, che nella tappa inaugurale di Dubai ha chiuso in ultima posizione scontando l’esordio con gli F50 condizionato dalla poca esperienza. Un weekend caratterizzato da vento molto leggero sul campo di
L’Italia in SailGP con Red Bull. Le nostre interviste a Jimmy Spithill, Giulia Fava, Andrea Tesei
Ci sono voluti un bell’impegno e una dose super di entusiasmo da parte di tutti per definire in poco più di un mese la prima partecipazione di una squadra italiana al circuito SailGP 2024/2025. L’Italia in SailGP La serie di
Sail GP, c’è tanta Luna Rossa al via sui catamarani foil F50
Il Sail GP scalda i motori con la prima tappa di Dubai sempre più vicina e l’esordio di un team italiano, il Red Bull Italy Sail GP Team. Sail GP e Coppa America sono due eventi molto distanti fra loro,