Marina Resort, adesso sono davvero realtà. E si può risparmiare
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Sono sempre di più i porti turistici equiparati alle strutture ricettive all’aria aperta (quindi con IVA al 10%): più servizi per gli armatori, che oltretutto adesso risparmiano
Dopo tante tribolazioni sembra davvero che i Marina Resort siano una realtà. Vi ricordate di cosa stiamo parlando? Nel decreto “Sblocca Italia”, varato nel 2014, tra i tanti provvedimenti ce n’era uno a favore della nautica: il Governo equiparava i Marina Resort alle strutture ricettive all’aria aperta. Nelle “strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno delle proprie unità all’ormeggio” è quindi applicata l’IVA al 10%, come funziona da sempre presso gli altri segmenti del turismo “di terra”. Il vantaggio, in termini economici, per un armatore medio, è quindi di poter usufruire di prezzi più vantaggiosi per l’affitto del posto barca; l’importante è che il contratto sia inferiore a un anno.
C’E’ CHI SI E’ GIA’ ADEGUATO
“Il futuro della portualità è sicuramente rappresentato dai “Marina Resort”, strutture polifunzionali che non si limitano più ad accogliere semplicemente le imbarcazioni fornendo loro un ormeggio, ma strutture complesse e organizzate, “beauty farm” della nautica in grado di offrire una gamma sempre più ampia di servizi e utilities”, esordisce durante il nostro incontro Matteo Italo Ratti, direttore e amministratore delegato del Marina Cala de’ Medici a Rosignano, sulla costa toscana a sud di Livorno.
“Se analizziamo i risultati di questo 2016, notiamo che strutture come la nostra, che sono in grado di fornire un servizio completo all’armatore, hanno evidenziato una crescita. Questo soprattutto nella fascia tra dieci e sedici metri: gli armatori di queste barche possono godere di vantaggi un tempo impensato, quando molti porti erano… parcheggi più che luoghi di aggregazione e di servizi a tutto tondo come sono oggi. In un periodo nel quale c’è più offerta di posti barca che richiesta da parte degli armatori, fornire servizi di alto livello e differenziarsi è diventato fondamentale”.
CAMBIAMENTI IN ATTO
Sono sempre di più i Marina in tutta Italia che si stanno muovendo, predisponendo nuovi contratti, che potremmo definire “a stagionalità variabile”, per venire incontro a tutte le possibili esigenze della clientela italiana, mediterranea e nord europea. E ricordiamo tra l’altro che il porto dovrà adeguare (proprio come per gli alberghi e i camping) le sue strutture alla ricezione, e in base a quelle sarà classificato. Fateci sapere cosa ne pensate…
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