Vincenzo Graciotti, il marinaio che vuole parlare ai marinai

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I velisti marchigiani, per tradizione appassionati e pratici, puntano tutto su Vincenzo Graciotti, candidato alla presidenza della X zona, per risollevare limmagine dela vela regionale nel nuovo scenario che si andrà a delineare in seguito all’elezione del nuovo presidente della Federvela , Francesco Ettorre.

Si voterà il 19 novembre e nel frattempo vi raccontiamo la storia di questo “marinaio che vuol parlare ai marinai”, come lui stesso si definisce. Classe 1956, velista per passione e per professione, sposato, padre di due figlie, Graciotti nasce a Numana, la perla della Riviera del Conero, e va in barca fin da piccolissimo. Dice di non sentirsi portato per la carriera da dirigente ma, per il quadriennio 2017-2020, ha deciso di affacciarsi sulla scena istituzionale da regatante che ha a cuore in primis chi la vela la pratica attivamente, forte di un programma fatto di idee, passione e conoscenze tecniche di altissimo profilo, maturate in oltre 40 anni di esperienza sui campi di regata, collaborando anche con grandi “miti” della vela: uno su tutti, il campione brasiliano Torben Grael, 5 medaglie olimpiche e recentemente eletto vice presidente dell’ISAF (la Federvela internazionale).

Tanti gli spunti innovativi nel programma di Graciotti che, grazie a una visione moderna della comunicazione, è stato diffuso solo su Facebook, dove si può scaricare il manifesto programmatico del candidato e interagire con lui, discutendone i passaggi più importanti. Quattro i punti chiave del documento: rendere la vela alla portata di tutti da un punto di vista tecnico ed economico (prevista l’istituzione di borse di studio agli atleti meritevoli), coinvolgimento dei velisti marchigiani eccellenti per formare i tecnici di club, impiego della tecnologia per migliorare la comunicazione tra atleti e allenatori (si pensa già a una radio come in Formula 1) e pianificazione strategica di marketing con azioni di comunicazione per migliorare l’immagine della vela, rendendola più appetibile agli sponsor.

Istruttore FIV dal 1976, un titolo iridato master nel Laser SB20, un quarto posto al campionato europeo Star, 3 titoli nazionali nonché ufficiale di regata dal 2007, Vincenzo Graciotti motiva cosi la sua discesa in campo: “abbiamo la necessità di trasmettere a tutti la passione e il divertimento, il senso di libertà e di avventura, motori di tutto il movimento velico. A livello strategico, le linee guida del mio programma sono volte a porre le basi per la costituzione della scuola del mare e degli sport acquatici per diffondere su tutto il territorio regionale la cultura del mare, facendo leva sulla passione diffusa per questo elemento, per catturare l’attenzione di tanti nuovi adepti che, a seconda delle loro inclinazioni, verranno poi indirizzati alla disciplina più congeniale a loro. Nelle Marche, la federazione ha bisogno di allargare la propria base per diventare un attore più forte”.

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