“Comprare una barca è stato un investimento più divertente dell’acquisto di un Van Gogh. Ed è lo stesso di un’opera d’arte”. La barca in questione è il Nabila, megayacht pagato 29 milioni di dollari. L’uomo che ha pronunciato queste parole è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Forse questa è l’unica frase intelligente che gli abbiamo sentito dire. Si tratta di una dichiarazione rilasciata anni fa al giornalista Vincenzo Zaccagnino, che l’ha inserita nel suo libro “Barchette di carta” (Mursia, 298 pp, 17 euro) recentemente uscito in libreria.
IL NABILA
Definita, al momento del varo, dalla rivista “Power and Motoryacht”, la “barca più spettacolare del mondo”, l’ex Nabila è uno yacht di 86 metri (282 piedi) varato dai cantieri Benetti a Viareggio il 25 giugno del 1979 e consegnato all’uomo d’affari saudita Adnan Khashoggi il 25 giugno del 1980 nel porto di Montecarlo. Khashoggi, nel 1989, vende lo yacht a Hassanal Bolkiah, 29° Sultano del Brunei il quale la rivende quasi subito a Donald Trump che la ribattezza Trump Princess, e, dopo un piccolo restyling, lo destina per breve tempo a casinò e guest house per facoltosi giocatori e ne riallestisce la zona ospedale ricavandone un magazzino. Lo yacht rimane di proprietà di Trump solo fino al 1991, anno nel quale la proprietà passa all’emiro saudita Al-Walid bin Talal (attuale proprietario) il quale la ribattezza Kingdom 5KR.
1 commento su “Ecco il nuovo presidente degli Stati Uniti cosa ne pensa delle barche”
Mi sembra che Trump non ci si sia divertito per molto tempo.