-3 al Vendée Globe, vi presentiamo i 29 i temerari partecipanti. Chi vincerà?

Mancano 3 giorni alla partenza del Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza scalo, passando per i capi di Buona Speranza, Leeuwin e Horn partendo da Les Sables d’Olonne. La cittadina della Vandea è in subbuglio, gli skipper sono tutti pronti ed è giunto il momento di presentarveli con una grande tabella. Abbiamo inserito, in ordine alfabetico, tutti e 29 partecipanti (tantissimi, uno in meno dell’edizione 2008-09, la più affollata dal 1989): per ognuno di essi, abbiamo indicato l’età, il nome della barca, se si tratti o meno di un IMOCA 60 tradizionale o se sia dotato di foils di ultima generazione, l’anno del varo, i nomi precedenti dell’imbarcazione e se lo skipper sia al suo debutto al Giro del Mondo o se abbia maturato precedenti esperienze. Guardate qua sotto e poi fateci sapere con un commento, secondo voi, chi vincerà

LA SUPERTABELLA DEI PARTECIPANTI AL VENDEE GLOBE

I FAVORITI (FORSE)
E’ evidente che, se sapranno essere affidabili, gli scafi con i foils (che alla Transat Jacques Vabre, furono un flop assoluto, ma ora si presuppone che i progettisti VPLP/Verdier abbiano preso le adeguate contromisure e che gli skipper abbiano imparato a gestire questo tipo di barche) avranno una marcia in più, in termini di velocità. Quindi sotto ai riflettori c’è Armel Le Cleac’h con il suo Banque Populaire VIII, Alex Thomson su Hugo Boss, Sébastien Josse su Edmond de Rothschild, Morgan Lagravière su Safran e Jean-Pierre Dick su St. Michel-Virbac. A questi si aggiunge il fortissimo Jérémie Beyou con Maître CoQ, scafo del 2010 ma dotato di foils in retrofit. Non mettiamo tra i favoriti Pieter Heerema, il business man olandese che ha acquistato la barca nuova di pacca di Andrea Mura. La barca è una bomba, ma lo skipper è alla sua prima esperienza oceanica e per sua stessa ammissione “l’importante sarà arrivare”.

NIENTE ITALIANI
Sarà un Vendée senza italiani, purtroppo: Alessandro Di Benedetto, che ha partecipato all’edizione 2012-13, non è riuscito a trovare i fondi per partecipare e così Andrea Mura, che si è visto costretto a vendere la barca al succitato Heerema. Anche Giancarlo Pedote non ce l’ha fatta, ma il Vendée resta il suo sogno e a Les Sables d’Olonne è stato visto nella giornata dedicata ai velisti che vorrebbero prendere parte all’edizione 2019-20. Speriamo bene! Concludiamo ricordando che, a Les Sables, ci sarà per noi il mitico Matteo Miceli che ci racconterà i suoi “colpi di fulmine”, ovvero personaggi, soluzioni progettuali, curiosità che hanno destato la sua attenzione di velista oceanico! Stay Tuned!