#2/ Il teak. Speciale Refitting. Il momento di cambiare. Dieci domande in dieci puntate.

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

teakdeckingSeconda puntata del nostro speciale dedicato al refitting.  Finita la bella stagione, le crociere estive e i week end autunnali ancora caldi, ora è il momento di entrare nella fase invernale, che per ogni armatore significa una cosa sola: messa a punto, controlli, ottimizzazione, in un parola refitting, rimettere in forma. La domanda del giorno è

2. Devo sostituire il teak in coperta, cosa faccio?
Se avete il teak posato in coperta, inevitabilmente, dopo tanti rimandi, arriva il fatale momento in cui non potete più stare a guardare il legno rovinato e dovete decidervi a intervenire. La completa sostituzione di questo prezioso legno in coperta è molto costosa, soprattutto se, per avere un risultato che duri nel tempo, ci si affida alla maestria di un bravo artigiano. Sono sempre più gli armatori che scelgono di togliere il teak e di tornare alla coperta in vetroresina, perché pesa meno e richiede meno manutenzione. Ci sono diverse possibilità di colore e “grane” dell’antiscivolo da applicare in coperta, a seconda dell’utilizzo che si fa delle barca. Tuttavia una coperta in plastica scalda spesso come e forse più del teak e il vero vantaggio resta quello in termini economici. Si può però prendere in considerazione la sostituzione con un materiale sintetico simil-teak di cui a fatica si percepisce la differenza dall’originale, dura molto di più e offre un’eterogenea scelta riguardante la geometria delle doghe e i colori.

bettertteakhdc3-1170x845No alla plastica? No al teak? La soluzione c’è. La sostituzione del teak è uno degli interventi più costosi. Se si preferisce risparmiare c’è una valida alternativa al ritorno alla coperta in vetroresina, ovvero un materiale sintetico, una sorta di teak “che non è teak”. è più leggero e veloce da posare. Ed è anche più economico: può costare fino al 40% in meno (il prezzo già gommato è di circa 140 euro al mq e di circa 450  al mq con montaggio e trasporto). Il vantaggio principale di questi sistemi è il prezzo, una buona viscosità che comporta una maggiore facilità di riempimento del comento durante la lavorazione ed una facile reperibilità.

 

SCOPRI A CHI RIVOLGERTI PER RIMETTERE A NUOVO LA TUA BARCA

LE TUE VELE SONO COTTE? SCOPRI IL MEGLIO DELLE VELERIE

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Adesso hai l’incentivo se compri un motore elettrico

  Arrivano gli incentivi per l’acquisto di un motore elettrico marino. Dopo anni di vane attese, lungaggini burocratiche e la sensazione di essere praticamente “invisibili” agli occhi del Governo in quella tanto sbandierata corsa alla “transizione ecologica”, finalmente anche per