Guo Chuan scomparso in Pacifico: come è potuto accadere?
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Guo Chuan non c’è più. Come vi abbiamo raccontato, il velista più famoso della Cina è stato inghiottito dal Pacifico, 900 miglia al largo delle Hawaii, mentre stava tentando di battere il record di traversata da San Francisco a Shanghai (appartenente a Giovanni Soldini) sul suo trimarano di quasi 29,70 metri Peace and Sport (ex-Idec di Francis Joyon). I video della Guardia Costiera che mostrano la sua barca (dello skipper purtroppo nessuna traccia), con la randa ridotta ancora su, navigare come un vascello fantasma al largo delle Hawaii, hanno spinto lo shore team di Guo Chuan, che aveva perso i contatti con lo skipper già da martedì, a ipotizzare due scenari che abbiano causato la caduta in mare dello skipper. Due scenari che spiegano perché il velista non fosse legato con la cintura di sicurezza alla safety line.
SCENARIO 1
Guo stava navigando, con 13-20 nodi d’aria, con una mano di terzaroli sulla randa e con il gennaker al gran lasco (questa è una configurazione ragionevole per questo tipo di imbarcazione). Alla fine della giornata decide di avvolgere il gennaker per navigare più tranquillo durante la notte, dopo che lo ha rollato, decide di tirarlo giù dal lato sopravvento (una manovra difficile, in solitario, quando il vento è forte). Per spostarti così a prua, a un certo punto devi staccarti necessariamente dalla life-line. E’ probabile che tenendo sia la drizza che il gennaker allo stesso tempo, il cinese abbia perso il controllo della drizza e il gennaker sia caduto all’improvviso verso il lato sottovento del trimarano. E che abbia provato a trattenerlo per evitare che cadesse in acqua, finendo egli stesso in acqua spinto dalla forza e dal peso del gennaker.
SCENARIO 2
Guo stava navigando, con 13-20 nodi d’aria, con una mano di terzaroli sulla randa e con il fiocco 1, la configurazione ideale per la notte. Il gennaker era rollato e ancora murato. Per una ragione sconosciuta la drizza del gennaker si è rotta facendolo cadere in acqua. Guo potrebbe aver rollato il fiocco 1 per rallentare prima di occuparsi del gennaker caduto in acqua. Poi potrebbe aver iniziato a issare il gennaker a bordo sulla rete vicino allo scafo di dritta. Manipolando il pesantissimo gennaker imbevuto d’acqua, probabilmente avrebbe dovuto togliersi la safety-line per cambiare la sua posizione a bordo. Una grossa onda, a quel punto, avrebbe potuto far cadere nuovamente il gennaker in acqua e con lui lo skipper.
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