VIDEO Ma quali catamarani coi foil! Se tornassimo ai J-Class?
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8 commenti su “VIDEO Ma quali catamarani coi foil! Se tornassimo ai J-Class?”
Sono d’accordo, sarebbe bello, e sarebbe anche l’ora. Oltretutto credo che usare un monotipo la cui definizione sostanzialmente non cambia per un po’ di tempo riporterebbe la Coppa a costi che consentirebbero una maggiore platea di potenziali partecipanti.
Barche che simboleggiano un epoca, affascinanti e maestose, dagli interni curatissimi come si vede in questo video, https://vimeo.com/119558170, di Rainbow, barche super tecnologiche che gareggiavano con le mogli a bordo.
Simboleggiano la vela che oggi sembra non esistere più, quella delle classi aperte. Oggi ormai esiste solo monotipia, con i pregi e difetti di correre tutti sulla stessa barca. Bellissimi i nuovi VO 65, o gli IMOCA 60 anche questi non più open e cosa dire degli AC 48.
Quello che più mi manca è proprio il mistero, la soluzione geniale che portava un vantaggio a chi intuiva e metteva a punto un’idea che altri non avevano avuto all’interno di regole ben precise. Addio Coppa America.
Forse per questo affascina così tanto una J class che vede in costruzione ancora oggi nuove repliche. Se poi qualcuno fosse poi interessato ad acquistare un buon usato, con soli € 19.500.000,00, Endeavour è in vendita. È perfetto. È stato completamente rimesso a nuovo due anni fa.
I J sono troppo caro , ma finalmente doppo 30 anni si prepara di nuovo una VERA Americas Cup:
http://www.yacht.de/sport/news/mit-zwoelfern-zurueck-in-die-zukunft/a104371.html
Buon vento
Magari si facesse con barche da navigatori e non queste pagliacciate volanti che ci sono adesso ..e perchè no tipo i 12 mt S.I o successivi (moro, luna rossa, ecc.)
Belle riprese e bellissimi yacht. Cio nonostante hanno tanto a che fare con l’attuale Coppa America quanto le grandiose Fiat, Itala, Panhard, Clément – Bayard che disputavano i Gran Premi dei primi novecento con la formula uno attuale.
Triste leggere un atteggiamento cosi nostalgico che sembra tradire l’incapacità di rimanere al passo. Mi fa venire in mente la volpe e l’uva.
E’ assolutamente scontato che le immagini delle regate dei J-Class sono oltre che affascinanti e coinvolgenti anche comprensibili per gli appassionati spettatori. Ciò non toglie però che la ricerca deve procedere sempre nell’interesse di tutti. La coppa America è e spero resterà uno dei più importanti volani per gli investimenti nel settore velico. Da queste ricerche ci avvantaggeremo tutti. Anche le regate oceaniche hanno dato vita ad ibarcazioni che tentano di sollevarsi su appendici. Credo che sono da godere le regate dei J-Class senza con ciò escludere tutte le altre.
non sono un anti-foil, ma lo stile dei J class è un qualcosa di imparagonabile!
Diciamo che i J Class, per quanto magnifici siano, NON SONO le origini della Coppa America: se volessimo fare una cosa fatta per bene, dovremmo ricostruire le golette da pesca.
A tutto c’è un limite, i J Class sono bellissimi, la Coppa America è insieme al Vendée Globe uno dei migliori investimenti in ambito sportivo, ma tornare indietro di 80 anni è troppo. Purtroppo è duro da ammettere, ma il futuro della vela sono gli AC50, il kitesurf, il 49ER: prima o poi, tutte le barche “storiche” finiranno nel dimenticatoio, come ha fatto la Star uscendo dalle Olimpiadi e come farà il 470 seguendo la Star.
Anche io sono del parere che una barca con una vela rigida NON E’ vela, ma purtroppo alla gente “terrestre” che guarda al televisore una regata di J Class viene un abbiocco in breve tempo. Gli AC50 non saranno pura vela (no, non sono proprio ‘barche a vela’) ma è l’unico modo per rendere il nostro sport adatto alle masse.
Sono finiti i tempi delle notti insonni davanti alle regate di Azzurra o Luna Rossa…