La 48esima Barcolana è il nostro terzo grande successo. Grazie a voi lettori

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Tra le 1758 imbarcazioni della 48esima edizione della Barcolana c’erano anche i nostri due gloriosi equipaggi di lettori del Giornale della Vela a bordo di due imbarcazioni molto diverse per storia e prestazioni, ma che hanno saputo decisamente farsi valere in mezzo alla folla. Appuntamento per tutti venerdì sera sul Molo Audace per un aperitivo di benvenuto al nostro stand del Giornale della Vela: non è Barcolana senza una buona bottiglia di Prosecco per dare a tutti il benvenuto a Trieste. Di fronte a noi, ormeggiate in banchina in mezzo a bolidi come il Moro di Venezia e Ancilla Domini le nostre due imbarcazioni, tanto diverse nelle prestazioni quanto complementari per il fascino: il mitico Swan 47 di Enrico Malingri, un pezzo di storia della vela, con i suoi oltre 40 anni di navigazione alle spalle, e il nuovissimo More 55 appena varato dal neonato cantiere croato, al comando di Maurizio Vettorato in categoria maxi.

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Sabato giornata di allenamento per tutti, con una bora ancora “gentile” che ha permesso ai due equipaggi di testare il campo di regata per il giorno successivo, dividersi il ruolo a bordo, testare le manovre principali e entrare in confidenza con le barche. Una giornata di preparativi e prove che ha permesso ai due equipaggi di affiatarsi e darsi appuntamento il giorno successivo alle 8.30 per mollare gli ormeggi e dirigersi verso la linea di partenza.

IMG_9252Il colpo di cannone, previsto per le 10.30, è stato ritardato di un’ora a causa della Bora che soffiava con “troppa convinzione” sul Golfo di Trieste. Alle 11.30 il campo di regata era posato sull’acqua e la Bora era calata assestandosi intorno ai 15-20 nodi con raffiche fino a 25 e un grande sole che illuminava tutto il Golfo.

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Ma andiamo a vedere come si sono comportati sul campo i “nostri” cominciando dall’equipaggio di Enrico Malingri accompagnato in acqua sul suo Swan 47 Black Swan da Fabio Possamai, Antonio Ferrari, Alessandro Cordara, Filippo Gazzerro e Andrea Cechini. La testimonianza da bordo è quella di Antonio Ferrari che così descrive la loro regata: “Bellissima esperienza ed organizzazione. Lo Swan ha oltre 40 anni ed è una barca pesante e disegnata per la navigazione oceanica, con canoni totalmente differenti dalle barche moderne per cui il suo 250esimo posto è un successone!!! Dopo una partenza molto conservativa che ci ha permesso di evitare ogni possibile abbordo, abbiamo tenuto un unico bordo sino alla prima boa e quindi un altro unico lunghissimo bordo sul lato di bolina passando un numero impressionante di barche “giovani” e splendidamente attrezzate, noi quasi senza strumenti e senza self tailing. Enrico è stato un mago a condurla anche quando la randa ci ha lasciato, defunta per lacerazione, e mantenendo praticamente le medesime velocità con il solo fiocco. Insomma ho regatato su una vecchia barca gloriosa che ha dimostrato di poter lasciar indietro barche moderne ed iper accessoriate senza alcun timore, mantenendo standard di sicurezza elevatissimi. Avete creato una cosa bellissima, organizzatissima e coinvolgente. Il prossimo anno ci sarò nuovamente! E se ci sarà nuovamente Enrico sarà un piacere ulteriore!”

Grande entusiasmo, soprattutto in partenza anche a bordo del More 55 al comando di Maurizio Vettorato. Barca molto diversa, appena uscita dal cantiere, un 55 piedi che regala davvero prestazioni interessanti. Dopo una partenza al cardiopalma in cui il 55 piedi si è ritrovato incastrato in uno dei tipici “sandwich alla Barcolana” come dimostra il video che vi proponiamo qui sotto, la regata è stata un crescendo durante il quale il More si è mangiato una dopo l’altra decine di imbarcazioni concludendo con un ottimo 120esimo posto over all, 48esimo in classe crociera su 819 barche e sesto in classe maxi su 11 barche. Niente male per l’equipaggio soprannominato “dei Marchi” con a bordo Marco Furlan, Marco Rubino, Marco Pesce (tutti e tre alla loro seconda Barcolana con il Giornale della Vela), Tobia Testa, Marco Lombardi (il record man giunto alla sua terza Barcolana con il nostro giornale) e Agnese Di Girolamo.

E adesso diamo un po’ i numeri di questa Barcolana 2016:
300.000 le persone assiepate sulle rive
25.000 i velisti che hanno partecipato
1.758 le barche iscritte
59 i minuti impiegati da Alfa Romeo, primo classificato, per portare a termine la regata
34 le bottiglire di Prosecco stappate a bordo delle nostre barche
25 i nodi delle raffiche di Bora registrate
13 i lettori del Giornale della Vela che hanno partecipato
3 le edizioni della Barcolana con il Giornale della Vela di Marco Lombardo
2 le barche del Giornale della Vela iscritte alla Barcolana

 

 

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