Erano anni che il Monaco Yacht Show (l’edizione 2016 prende il via proprio oggi nel Principato, fino al 1 ottobre) non contava una presenza così ricca di gioielli a vela. Novità alla prima uscita, ma anche barche un po’ in là con gli anni, tutte accomunate dalla loro eleganza. Ne abbiamo selezionate per voi sette, capaci di farvi (e farci, diciamolo) sognare per davvero. Segnalateci, nel sondaggio che vi proponiamo in fondo a questo articolo, qual è la vostra preferita!
Advanced A80 – 23.98 m – 2015
L’ammiraglia del cantiere italiano è una delle barche più moderne del lotto. A disegnarlo John Reichel e Jim Pugh e gli yacht designer italiani Mario Pedol e Massimo Gino di Nauta Yachts. Si è optato per un baglio massimo piuttosto appoppato, che ha garantito spazi interni immensi, pur mantenendo al contempo una tuga filante (qui la firma dello studio italiano Nauta è innegabile).
Alejandra – 41.33 m – 1993
Linee classiche ma stile di vita moderno a bordo. Disegnata da Bruce King, questo due alberi conta un piano velico potente ma al contempo facilmente manovrabile. Negli anni ha vinto numerose regate e attraversato decine di volte l’Atlantico.
Ammonite – 24,86 m – 2016
Il terzo modello della serie di 82 piedi del cantiere Southern Wind è una “bestia” in carbonio, dotata di lifting keel. Ma Ammonite è anche un raised saloon dal quale si gode una vista a 270 gradi, con interni caldi realizzati in carbonio e quercia.
Dahlak – 38,15 m – 2016
L’ultimo dei Perini Navi porta la firma di Philippe Briand. Progettato per una navigazione facile e veloce, lo yacht è costruito interamente in lega di alluminio Sealium e vanta diverse innovazioni tecniche, tra cui captive winch elettrici costruiti da Perini Navi e un sistema di batterie ai polimeri di litio per una navigazione ecologica e silenziosa.
Emmaline – 32,50 m – 2003
E’ la moderna interpretazione dei veloci cutter del Bristol Channel Pilot Cutter. Costruita nel 2003, ha subito un meticoloso lavoro di refit da parte del cantiere Holland Jachtbouw.
Inukshuk – 32,64 m – 2013
Questo Baltic 107 Inukshuk può contare su un impressionante rapporto peso/potenza. Monta una chiglia telescopica e un armo interamente in carbonio. Internamente la sezione prodiera è interamente dedicata all’armatore, mentre gli alloggi equipaggio si trovano a poppa. a garanzia della più completa privacy.
Shamanna – 35,20 m – 2016
Questo Swan 115 S conta scafo e coperta, costruiti con la tecnica dell’infusione, in fibra di carbonio, in modo da garantire rigidità, resistenza e risparmio di peso. German Frers ha progettato uno scafo da una linea di galleggiamento molto lunga (32,84 metri sui 35,20 della lunghezza fuori tutto), con un baglio massimo generoso (8,12 m) e spostato verso poppa.
1 commento su “Sette barche da sogno così tutte insieme non le avete mai viste. SONDAGGIO”
I : Alejandra II : Emmaline Le altre sono incubi, non sogni.