Siete alla ricerca di una deriva per poter navigare sempre? Vi diamo una mano: ecco cinque modelli da 2,75 a 5 metri, capaci di accontentare qualunque passione.
Bic Sport/O’PEN BIC
Uno scafo leggero, maneggevole e sicuro, lungo 2,75 metri, dalla prua pronunciata e dall’ampia poppa, tutte caratteristiche votate al divertimento e alla velocità. Una deriva planante per ragazzi che sognano velocità maggiori di quelle raggiungibili dall’Optimist.
Ha i bordi bassi, ma la poppa aperta, che ricorda gli skiff e impedisce all’acqua di accumularsi in pozzetto in caso di scuffia, garantendo maggiore sicurezza.
Ma non solo. L’O’Pen Bic si sta confermano una delle classi più in crescita del panorama mondiale.
Colpo di fulmine: Il piano velico formato da una vela steccata inferita nell’albero con una guaina simile a quella utilizzata per i windsurf. Dati: lung. 2,75 m; larg. 1,14 m; sup. vel. 4,5 mq.
RS Boat/AERO
Super leggero, ma non solo. Il nuovo RS Aero presenta albero e boma in carbonio, resina epossidica e parti di carbonio per lo scafo, tre diverse configurazioni di armo, oltre a un elevato rapporto superficie velica/peso. è veloce, divertente, maneggevole e ha un prezzo davvero interessante.
Una barca che ha come obiettivo quello di imporsi in un mercato difficile come quello delle derive veloci, e lo fa puntando, tra le altre cose, sulla sua leggerezza e facilità di spostamento, che lo rende comodo anche da armare e disarmare. Diversi i piani velici, con il maggiore che raggiunge gli 8,9 metri quadri. Colpo di fulmine: Albero e boma in carbonio. Dati: lung. 4 m; larg. 1,4 m; sup. vel. da 5,2 a 8,9 mq.
Bimare/ S9
Il progetto del catamarano S9 è di Michele Petrucci che ha dato vita a un multiscafo con i foil, dalll’alto contenuto tecnologico e che assicura grandi performance in acqua. Un catamarano in singolo di 14 piedi costruito dal cantiere Bimare, famoso per la sua produzione di Classe A. La randa in Mylar di 11,5 mq è facilmente governabile come a bordo di un comune catamarano, e dai primi test la barca risulta stabile ed equilibrata sul timone.
I foil a T regolano in automatico la loro inclinazione sull’acqua, ma l’S9 può essere portato anche come un qualsiasi catamarano. Facile da mettere in acqua e da trasportare sul tetto di un’automobile grazie al peso di soli 78 kg, l’S9 ha anche un prezzo interessante: 17.500 euro.
Colpo di fulmine: I foil che si regolano in automatico. Dati: lung. 4,16 m; larg. 2,36 m; sup. vel. 11,5 mq.
Melges/MELGES 14
Costruito da Melges e disegnato da Reichel / Pugh, il Melges 14, lungo 4,267 metri (e largo 1,584) ha un peso di 54 chili e mezzo. La randa, armata su albero e boma in carbonio, può essere di 9,1 o 7,8 metri quadri a seconda della configurazione scelta (mid-range, meno impegnativa, o full range, con maggiore superficie velica).
La deriva è caratterizzata da un pozzetto ampio (in modo tale da ridurre il rollio) e aperto a poppa. Prevede tre regolazioni: vang, cunningham e base della randa rimandata di fianco alla seduta del timoniere, oltre alla scotta della randa dotata di archetto di poppa.
Colpo di fulmine: Albero e boma in carbonio. Dati: lung. 4,2 m; larg. 1,5 m; sup. vel. da 7,8 a 9,1 mq.
C.N. Adriatico/ TRIDENTE 16
Barca alla quale non manca certamente lo spazio, particolarmente indicata per le scuole vela o per la famiglia. Scafo ideale per i neofiti, perché consente di navigare a vela in tutta sicurezza. Le sue linee d’acqua permettono di raggiungere buone prestazioni, grazie anche alla randa maggiorata che viene fornita come optional.
Particolarmente robusta, questa deriva è dotata di pozzetto autosvuotante con sedute ergonomiche e di un ampio gavone a tenuta stagna, inoltre è presente un gavone per l’ancora ideato per piacevoli gite in giornata. La vasta gamma di accessori a richiesta, fanno del Tridente 16 un piccolo yacht da spiaggia. Colpo di fulmine: Il gavone per l’ancora a misura di deriva. Dati: lung. 5 m; larg. 1,92 m; sup. vel. da 16 mq.