#14 La lettura dell’estate. Attorno al mondo su una barca di 6,50 metri. Il Grande Sud (il Grande Oceano Australe) / 5

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Schermata 2016-08-03 alle 12.13.49

Il giorno dopo Romain mi comunica che devo salire di latitudine per evitare il grosso di una nuova bassa pressione. Il 28 gennaio una grossa alga s’incastra nella pala del timone di dritta. La libe- ro con il mezzo marinaio. L’indomani Romain mi comunica le previsioni per domenica prossima. Non ci sono buone notizie. “Aless, questa giornata di dome- nica sarà dura. Grossa depressione. Rag- giungerà i 946 hPa. Rotta a Nord, per cercare di evitare questa cattiva depressio- ne. Più sali meglio è, lo sai bene. Nuovo WP 42°S30’/106°E30’. è importante. Confermami il Way Point”

E domenica 31 gennaio la tempesta arriva, puntuale come previsto. In poco tempo il vento supera i 40 nodi, le onde oltre i dieci metri. Tengo issata la sola tormentina che a volte devo ammainare per avanzare a secco di tela.

Il sole è freddo, nascosto com’è dalle nuvole. L’oceano gonfio, scuro, glaciale. Le onde imponenti. Sembra di navigare tra ripide colline d’acqua. Il vento freddo mi porta a cercare spesso riparo sottocoperta e a preparare del tè o del caffè caldo.
Schermata 2016-08-03 alle 12.19.18

Il 2 febbraio doppio Cape Leeuwin. Nei giorni che seguono e per circa una settimana il vento è molto variabile, tra 10 e 30 nodi, ma il mare più regolare dell’ultimo periodo. Posso così dedicarmi ad una serie di lavori che ho lasciato in sospe- so a causa del maltempo. Trascorro le giornate a governare la barca, riparare le vele che continuano a squarciarsi ed a “dissolversi” senza sosta, ripristinare i contatti della maggior parte dei pannelli fotovoltaici di bordo, pulire i ricambi di abbigliamento sporchi, mettere ordine tra i viveri. La na- vigazione è piacevole e mi consente di dedicarmi con più attenzione alla preparazione dei pasti.

Schermata 2016-08-03 alle 12.22.13È importante riuscire periodicamente a ricreare dei mo- menti di calma, di “normalità”, magari dei momenti che ricordino la vita a terra. Per far ciò basta anche riuscire a la- varsi, asciugarsi per bene, radersi, cambiare gli indumenti da utilizzare come sotto muta, nutrirsi bene e con gli alimenti preferiti, idratarsi correttamente e soprattutto recuperare il sonno perduto. Anche quando le cattive condizioni mete- orologiche non consentono di fare tutto ciò, mi sforzo di metterne in pratica anche solo una parte, il che basta, spes- so, a diminuire le difficoltà di vita a bordo.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Lago Maggiore

Come si va in crociera in barca a vela sul Lago Maggiore

Capita spesso di raccontare di avventure, regate e traversate al limite del verosimile, esperienze “salate”, per così dire. Meno, però, capita che si parli di laghi. Eppure la vela non è certamente estranea alla tradizione lacustre, e non parliamo solo

Torna in alto