Vi stiamo presentando le 30 leggende della vela. Adesso tocca a voi scegliere il più grande velista di tutti i tempi.
Vulcanico avventuriero, Ambrogio Fogar nasce a Milano nel 1941: nel ’72 attraversa l’Atlantico del nord in solitario, per buona parte senza l’uso del timone. Tra il novembre del ’73 e il dicembre del ’74, con lo sloop di 11 metri Surprise compie la circumnavigazione del globo da est verso ovest (contro i venti portanti), entrando, primo tra gli italiani, nel gotha dei grandi navigatori solitari come Slocum e Chichester. Nel 1977 Fogar parte con il Surprise per un viaggio da Buenos Aires a Capo Horn assieme all’amico giornalista Mauro Mancini.
Il 19 gennaio del ’78 l’imbarcazione affonda, attaccata dalle orche, e i due si mettono in salvo sulla zattera autogonfiabile, senza acqua né cibo. Il 2 aprile i naufraghi sono raccolti da un cargo greco, ma Mancini non ce la fa. Fogar muore nel 2005.
Perché: Ambrogio Fogar è il primo italiano ad aver girato il mondo in solitario (peraltro da est verso ovest, contro i venti e le correnti).