Vittorio e Nico Malingri: il record è vostro!!!
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Vittorio e Nico Malingri ce l’hanno fatta, hanno battuto il record della traversata del Mediterraneo da Marsiglia a Tunisi in 43 ore. Un risultato impressionante, se si pensa che hanno battuto di oltre 10 ore il precedente primato del francese Bourgnon, a bordo di “Feel Good”, un catamarano in carbonio di sei metri (6,09 x 3,00) non abitabile. Inizia così nel migliore dei modi la loro avventura con il Citroen Unconventional Team!
IL VIDEO DELL’ARRIVO IN TUNISIA
IL TEAM
Vittorio Malingri, classe 1961, pioniere della vela oceanica italiana, è stato il primo azzurro a partecipare al Vendeé Globe, l’”Everest dei mari”: incommensurabile la quantità di miglia che ha sul groppone. Nico Malingri, secondogenito di Vittorio, 24 anni, ha attraversato a vela l’Atlantico 11 volte, ed è qui alla sua prima prova agonistica.
LA BARCA
“Feel Good”, un catamarano in carbonio di sei metri (6,09 x 3,00) non abitabile, è considerata l’imbarcazione più veloce e innovativa della sua categoria. Può toccare una velocità di punta vicino ai 25 nodi e tenere medie attorno ai 15 nodi, con percorrenze di oltre 300 miglia al giorno.
IL CALENDARIO
A settembre Vittorio e Nico tenteranno altri due record, sempre a bordo di Feel Good: il Portofino-Giraglia – che di recente è stato omologato dal WSSRC – cercando di stabilire un tempo di riferimento su una rotta mai battuta prima d’ora da imbarcazioni di questa classe (Formula 20) e il Dakar-Guadalupe (febbraio-marzo 2017) dove invece tenteranno di attraversare l’Atlantico in meno di 11 giorni e 11 ore. Vittorio and Nico Malingri fanno parte del Citroen Unconventional Team (CUT), una squadra di sportivi estremi, accomunati dalla passione per lo sport adrenalinico.
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1 commento su “Vittorio e Nico Malingri: il record è vostro!!!”
The Real Person!
Pubblichiamo volentieri il commento di Enrico Malingri, fratello di Vittorio, appena saputo del grande record!
Storia di un record
È’ record . Vittorio e suo figlio Nico ieri notte hanno tagliato il traguardo a Cartagine polverizzando il record di Yvan Bourgnon , mica uno qualsiasi.
Quesa impresa è costruita sulla indomita voglia di Vittorio di competere in barca a vela e delle sue capacità tecniche e sportive , la sua esperienza sempre più estesa. In questi ultimi anni 15 anni ha attraversato l’Atlantico in media 2 volte l’anno , con il Nano (Nico) al seguito.
La vittoria si basa su 3 punti cardine , la sciolta tattica e meteo di quando partire , gli uomini e non dimentichiamo il mezzo.
Per me è grande risultato perché Vitto coadiuvato da Nico ha centrato tutti e tre gli obiettivi.
La finestra meteo che si è presentata era ideale ma..bisognava partire con una grossa percentuale di rischio ed incognite. Non mi viene in mente nessun nome Italico che l’avrebbe fatto, solo qualche Francese..forse .
Il Vitto ha una esperienza di navigaIone d’altura che solo Giovanni Soldini riesce a pareggiare. Fondamentale per gestire una situazione al limite. Il Nico ha avutone disposizione il miglior maestro ed imparato l’arte a dovere, dalla sua un bella fisicata ed il fegato del padre. Il miglior secondo possibile per il Vitto.
Qui forse stiamo dimenticando il mezzo è come è nato.
Una idea precisa di Vittorio , progettato di Sito Aviles Ramos, vagliato ogni dettaglio dal Vitto e poi…. costruito con le sue mani in ogni dettaglio.
Qui abbiamo quindi un mezzo custom studiato per questo scopo ch non ha rivali …che non lo puoi comprare chiavi in mano. A dimostrato di essere mezzo veloce ed affidabile, binomio fondamentale.
Quindi signori qui abbiamo un campione a tutto tondo, un Valentino Rossi che ha una precisa idea del mezzo che deve per vincere e caso direi unico ha la perizia per costruirselo.
Per me sono 3 vittorie in una… e vi assicuro meritate…Una Vita da Mediano…cantava uno dei miei cantautori preferito …e poi casomai vinci i Mondiali..
Questo il mio augurio ad un valente Marinaio e caro fratello con cui ho condiviso tante avventure in mare.