Basta burocrazia e disservizi! Segnalateci le vostre magagne estive!

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burocraziaIl fatto che i nostri articoli sui disservizi e sull’inutile burocrazia che regnano sovrani nel diporto italiano siano stati tanto cliccati ci ha confermato, ancora una volta, come il problema sia sentito da chi va in mare per passione. Nell’articolo che segue abbiamo raccolto i vostri commenti agli articoli che, via via, affrontavano un tema diverso, dal fatto che si prenda la multa per utilizzare il DSC, alla sovrabbondanza di corpi preposti ai controlli in mare, dallo smaltimento dei razzi scaduti ai Marina dai prezzi troppo alti. Mi raccomando, continuate a segnalarci (tramite commenti sul nostro sito o sulla nostra pagina facebook, o inviando una mail all’indirizzo speciali@panamaeditore.it, le “magagne estive” che vi siete ritrovati a dover affrontare in giro per i mari!

CORPI DI POLIZIA (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“4 corpi di polizia a mare sono sempre troppi, per mantenerli si spende l’ equivalente di 4 manovre finanziarie messe insieme!!!”

“…non si arriverà a sopprimere quell’ente inutile che è la Guardia Costiera capitanerie di porto… Augurati di non aver mai bisogno in mezzo al mare… perchè saranno loro a salvarti il culo…Un grazie per tutto quello che fanno”

“Il solito negazionista miope. Anche le altre Guardie Costiere, (quella Greca, la Francese, la Croata ecc..) salvano il culo dei diportisti in mezzo al mare. Non puoi confondere concetti dissimili per dar valore alla tua tesi. Mi dispiace scriverlo, ma il tuo atteggiamento denota una certa superficialità. In questo caso il problema non è il problema ma il tuo atteggiamento rispetto al problema come direbbe Jack Sparrow”

“Magari se con lo stesso livore controllassero chi pesca a strascico sotto riva…
la realtà è questa: il diportista è considerato un ricco pollo da spennare mentre il bracconiere locale la fa sempre franca ! raccogliamo le firme per abolire le mille pseudo autorità che sentenziano sul destino delle nostre coste !”

UTILIZZO DEL DSC (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“Verissimo!!! corsi a pagamento per ogni cosa per fare soldi!! in marina mercantile
è così da oltre 20 anni e adesso vogliono far soldi anche con i diportisti, tra poco si inventeranno un abilitazione obbligatoria da rilasciare previo corso a pagamento per l’ utilizzo del wc, ovviamente ci sarà corso per wc entro le 12 miglia e senza limiti dalla costa…:-)”

“E’ questa la amara verità: corsi a pagamento per ogni cosa per fare soldi!! in marina mercantile è così da oltre 20 anni e adesso vogliono far soldi anche con il diporto, tra poco si inventeranno un abilitazione obbligatoria da rilasciare previo corso a pagamento per l’ utilizzo del wc….”

ARCHIVIO TELEMATICO DELLE IMBARCAZIONI (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“La circolare emanata nel 2013 recita ” il sistema sarà operativo entro l’estate”. Ma non si sa di quale estate.
Il fatto è che i nostri politici fanno di tutto per rompere i coglioni agli Italiani”

SMALTIMENTO RAZZI (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“Io ho sostituito i razzi di segnalazione circa un mese fa. Il negoziante dove ho acquistato i nuovi non ha ritirato i vecchi in quanto il fornitore ritira solo quelli della sua marca. Iniziata una telenovela per lo smaltimento conclusa al commissariato di polizia di zona che ha ritirato i vecchi rilasciamdomi verbale di avvenuta consegna. andando avanti così la nautica e il diportismo saranno sempre più in crisi: fra tariffe esorbitanti dei marina e la burocrazia che genera sempre più spese chi comprerà una barca ?”

AREE MARINE PROTETTE (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“Davvero, sono d’accordo con l’articolo, basterebbe far girare nei marina una petizione…
perché non posso visitare delle bellezze marine con la mia barca a vela??? che ce l’ho a fare la barca? va bene il divieto di pesca, va bene non scaricare (e ci mancherebbe!) però non esageriamo!”

“SALASSO” AL MARINA DI SINISCOLA (QUI IL NOSTRO ARTICOLO)
“Mercoledí 13 luglio, per la prima volta dopo 8 anni decido causa maestrale,…servizio scadente, mi hanno messo in banchina al transito completamente esposta a maestrale mentre c’erano altri posti piúinteliggenti completamente liberi…l’ormeggiatore tanto per cambiare mi da la trappa di sottovento e devo dirgli io quale cima d’ormeggio voglio che mi prenda per prima. Finito di ormeggiare, mi viene detto che su quella banchina non c’é elettricitá…che mi viene portata con una serie di prolunghe. Dulcis in fundo..vado in ufficio e x una barca di 11 m mi chiedono 93 € (siamo al 13 luglio…non immagino ad agosto), commento sorridendo che mi pare un po’caro e ed ê piú caro di porto Ottiolu, mi viene risposto che siamo in alta stagione e Ottiolu é piú piccolo…va beh! Per la cronaca: arbatax 40 €, villasimius 70-75 (agosto), Carloforte (sifredi) 76€, la Maddalena (gaveta) 50-60 €. No comment…prima e ultima volta”.

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7 commenti su “Basta burocrazia e disservizi! Segnalateci le vostre magagne estive!”

  1. Vogliamo mettere in piedi una proposta di legge/class action per limitare le tariffe negli approdi/porti/pontili di qualsiasi natura dai 5 stelle ai più sgarruppati che non offrono solo una dei servizi basilari quali acqua elettricità e aspirazione acque nere , SENZA ECCEZIONI ?
    Ad es. il 50% delle tariffe pubblicate con limite max di 1 € per piede LFT. Su tutto il territorio nazionale.

  2. QUESTO SCHIFO DEI PORTI ITALIANI DOVE DANNO IN CONCESSIONE CIO’ CHE E’ COSTRUITO CON I NOSTRI SOLDI PER DARLO A DEI VERI E PROPRI MALFATTORI CHE NE APPROFITTANO CON PREZZI ASSURDI, E ABUSANDO PERFINO DEI POSTI IN TRANSITO OVE MAI CI SONO . DOBBIAMO ORGA NIZZARCI E DIFENDERCI

  3. il problema ancor più grave è che in Sicilia NON ESISTONO banchine e ormeggi pubblici per i diportisti! se per caso ci si azzarda a mettere una cima in banchine NON a pagamento arriva uno qualunque degli operatori portuali, dal semplice camallo fino al sottoufficiale di GC che ti invita senza mezzi termini e in modo brusco ad andare negli ormeggi privati (fra i più cari di italia in assoluto, mai capito il perchè). Questa estate rotta diretta per la Grecia, ciao italia….

  4. Concordo pienamente sull’eccessivo numero di Corpi di Polizia che in Italia intervengono nei confronti del diportisti.. Di fatto sono ancora cinque anche se la Forestale e’ stata inglobata nei Carabinieri. Purtroppo devono giustificare la loro esistenza. Hanno degli alloggi gratuiti in posti stupendi, delle barche (ad. es. GdF dei Baglietto) stupende. E’ evidente che nessuno vuole perdere questa posizione di privilegio! Conseguentemente controlli a tutto spiano in mare e verbali talvolta per ragioni discutibili. Il tutto contribuisce a fare statistica e giustificare la loro esistenza con costi Iperbolici a carico della collettivita’, ed in particolare dei diportisti.. Naturalmente nessun Comando vuole rinunciare a questo privilegio!
    A mio avviso basterebbe un unico Ente. Sia esso Guardia Costiera, che Polizia (personalmente ritengo che la Benemerita, della quale sono un convinto sostenitore, e la Guardi di Finanza abbiano ben altre importanti funzioni) per svolgere i compiti di assistenza, salvataggio e anche controllo in mare. Benvenga un provvedimento parlamentare in questo senso!
    Una piccola curiosità: al Porto di Turistico di Roma ci sono ormeggiate (oltre alle imbarcazioni dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Forestale) cinque motovedette della Guardia di Finanza (cinque Baglietto) la cui funzione principale e’ quella di ancorarsi nei pressi della tenuta Presidenziale di castel Porziano. Mi chiede perche gli ormeggi e gli alloggi dei signori di quest Enti debbano gravare sui diportisti che ormeggiano al Porto Turistico di Roma? Perche i loro ormeggi ed alloggi vengono iscritti nel bilancio Condominiale come ormeggi ed alloggi istituzionali? Non dovrebbero essere a carico dello Stato anziché dei diportisti? Oppure non sarebbe opportuno un Ente unico?
    BV SVNarese

  5. A Ponza un vero porto non esiste: gli esosissimi ormeggi sono sempre precari (se si alza il levante si salvi chi può!) e anche con calma piatta ci pensano i traghetti a movimentare pericolosamente la situazione.
    In particolare il traghetto veloce Terracina Ponza, che entra sempre a palla di cannone e le barche ormeggiate sbatacchiano, le passerelle si scardinano e le persone cadono a mare (sic!).
    Ai reclami ufficialmente presentati la risposta è stata “ha gli idrogetti, a bassa velocità non può manovrare” che è in sé una bestialità enorme e non una scusante, sintomo di ignoranza profonda, menefreghismo stellare e sottocultura nautica abissale.
    Perchè le regole non valgono ugualmente per tutti??

    1. Semplicemente, caro Leonardo, perche siamo nel Bel Paese. Basta pensare ai parchi riserve integrali per tutti I velisti ad eccezionale…degli amici degli amici.
      Per poter visitare Montecristo ho dovuto fare la gita su un barcone. All’arrivo mentre un forestale ci illustrava i divieti ed i regolamemto dell’isola a pochi metri un amico del barcone faceva il bagno vietato a tutti gli altri. In rada era ancorata una barca a vela a vela come la mia che a Montecristo non ci potrà andare mai. L’equipaggio della barca e’ sceso a terra mettendo in moto il motorino del tender per fare un paio di centinaio di metri. Almeno potevano avere la decenza di andare a remi. Ma…si sa siamo in Italia e agli amici degli amici tutto e’ permesso.. Tutto quanto esposto e’ documentato fotograficamente.

  6. Orazio Blgarelli

    Buonasera, ho una basrca a vela di mt. 9,75 con bandiere inglese, son nato in Inghilterra, ho il passaporto Inglese ma residente in Italia, è necessaria la patente nautica Italiana??
    Grazie mille

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