Maledetta burocrazia/2. Se porti gli occhiali non puoi condurre una barca
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L’ultima telefonata, disperata, l’abbiamo ricevuta proprio oggi. Un lettore ci ha chiamato affranto e incazzato. Gli hanno negato il rinnovo della patente nautica. Il motivo? Non ha passato l’esame della vista che deve essere effettuato senza l’uso degli occhiali. Il nostro amico da un occhio ci vedeva benissimo e dall’altro aveva 2/10. “Peccato” ha sentenziato un solerte funzionario della ASL che gli ha fatto l’esame della vista “se avesse avuto 1/10 in più sarebbe passato“. Il lettore, per la cronaca, va in barca da 25 anni.
Questo decreto assurdo infatti e’ in vigore dal 2008.
Così comincia un’altra estate senza che le autorità’ preposte abbiano modificato l’assurda norma che stabilisce che per ottenere o rinnovare la patente nautica occorrano minimo 3/10 naturali nell’occhio peggiore (decreto 26/7/08 n° 146 con l’allegato I (articolo 27) del 22/9/08). Ci spieghiamo meglio: è necessario che un soggetto ad occhio nudo veda almeno la terza riga del tabellone di controllo della vista alla distanza prescritta. E basta un piccolo difetto refrattivo, superiore di media ad una diottria, perchè ciò non sia possibile. In pratica chiunque porti un paio di occhiali, anche di potere molto modesto, non potrà avere la patente nautica, nonostante un visus corretto di 11/10 per occhio.. Assurdo, quando per pilotare un elicottero il limite è 1/10, per non parlare dell’automobile che non ha limiti di visus naturale ma bastano 10/10 corretti complessivi, cioè sommando i due occhi.
OCCHIALI SI PER CHI GUIDA UN’AUTO O UN AEREO
L’assurdità è che quella per la nautica è l’unica patente che nega l’uso degli occhiali per l’abilitazione alla conduzione. Perché con l’auto e l’aereo si e con la barca no? Qual è il perverso criterio discriminatorio del legislatore? Come si può pensare che condurre una barca non permetta l’uso degli occhiali?
La patente, lo ricordiamo, è necessaria per condurre imbarcazioni che abbiano un motore superiore a 40,8 cavalli o oltre 6 miglia dalla costa. Quindi si parla di barche che non sono un pattino o una deriva.
Sempre per la cronaca, nella riforma del Codice della Nautica che giace incagliato nei meandri del Parlamento da due anni è prevista l’abrogazione dell’impossibilità dell’uso degli occhiali per l’ottenimento e il rinnovo della patente nautica.
Ma, in attesa della riforma, il nostro lettore e come lui centinaia di diportisti non possono condurre una barca.
E ci poniamo una domanda, ma è proprio necessario per eliminare una norma palesemente sbagliata dover aspettare questa benedetta “riforma del codice della nautica”? Non basterebbe fare un decreto d’urgenza? Forse ai politici che vanno in barca, seppur “cecati”, le ASL, come si usa dire “chiudono un occhio”. E danno loro la patente lo stesso.
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4 commenti su “Maledetta burocrazia/2. Se porti gli occhiali non puoi condurre una barca”
Sull’allegato I al paragrafo 3 punto A c’è scritto: “in caso di visione binoculare l’interessato deve possedere un’acutezza visiva naturale non inferiore al limite di 3/10 nell’occhio migliore….” . Quindi l’informazione non è corretta. Saluti. G. O.
Ringrazio Oliviero per la corretta precisazione. Mi chiedo però perché la Redazione non si informa bene prima di scrivere cose inesatte che diffondono timori insensati. Saluti. G
E’ che ora va di moda gettare nel panico le persone. Cerchiamo di non adeguarci.
Di solito il difetto della vista è simile nei due occhi: è raro che uno ci veda bene da un occhio e male dall altro…
Per quanto mi riguarda sto aspettando che cambi questa legge assurda.
Ho tempo ancora ca 2 anni: la mia patente è scaduta nel 2015…
L anno scorso ho noleggiato in Francia; possibili anche Caraibi e Polinesia, almeno quella francese…
Speriamo in bene…
Bruno