Bertelli e Sirena di nuovo insieme (felici e vincenti)
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Proprio così. Come documenta questa foto, si è ricomposta la coppia formata da Max Sirena e Patrizio Bertelli. Purtroppo non siamo (ancora) a bordo di Luna Rossa, ma su Linnet, splendido cutter aurico che il signor Prada ha restaurato 18 anni or sono, e con il quale l’imprenditore toscano, assieme all’attuale team manager di Emirates Team New Zealand, ha vinto l’Argentario Sailing Week nella categoria Vintage + 200. E sapete chi è quel signore con la camicia a quadri a lato di Bertelli? Si chiama Vasco Donnini, ed è il “toscanaccio” che ha insegnato a Bertelli ad andare in barca, sui sesta classe IOR, tanti anni fa. Donnini è famoso per le sue velocissime barche “truccate” da lui stesso per le regate d’altura, come il CBS 7.50 Tuscany e l’Etchells 22 Maremma. Questo terzetto, che rappresenta tre generazioni di velisti (e la storia della vita velica di Bertelli: Donnini è il suo “papà putativo”, Sirena il suo “delfino”), ha ben funzionato all’Argentario: Linnet ha trionfato sospinta dal maestrale.
INTERVISTA A MAX SIRENA
LINNET, ORGOGLIO DI BERTELLI
Linnet è un cutter aurico, nato in America presso il cantiere Herreshoff, è il decimo di 18 scafi costruiti e appartenenti alla classe Nyyc 30 (New York Yacht Club 30). Il numero 30 indica la lunghezza al galleggiamento minima, espressa in piedi. L’imbarcazione è arrivata in Italia grazie a Federico Nardi, direttore e socio del Cantiere Navale dell’Argentario di Porto Santo Stefano, in Toscana. Qui è stata completamente restaurata per conto di Patrizio Bertelli, la cui azienda Prada sarebbe stata poi associata per sei anni al circuito di regate per vele d’epoca (dal 1999 al 2004). Linnet ha ricominciato a navigare nel 1998. Si è piazzata seconda di classe all’Argentario Sailing Week nel 2002 e 2003, finalmente è riuscito a vincerla quest’anno. Oggi i Nyyc 30 ancora naviganti sono circa una decina.
CHE MAESTRALE ALL’ARGENTARIO
COME E’ ANDATA L’ARGENTARIO SAILING WEEK
Maestrale protagonista all’Argentario Sailing Week, seconda tappa del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge. Quaranta scafi classici provenienti da otto nazioni si sono sfidati in condizioni impegnative. Il risultato finale conferma i pronostici della vigilia con tutti i migliori equipaggi che salgono sul gradino più alto del podio. Successo dunque per Linnet di Patrizio Bertelli nella categoria Vintage + 200 con a bordo Max Sirena, Vasco Donnini, Giulio Giovannella, Paolo Bassani, Giovanni Tognozzi e Giulio Bertelli; per Ivan Gardini, armatore e timoniere di Naif, nella categoria Classici – 160; Leonore con Mauro Pelaschier al timone nella classe Vintage – 160 con a bordo un super equipaggio tra cui il romano Enrico Passoni e gli ex di Coppa America Daniele Gabrielli e Mauro Piani. Nella classe Vintage – 200 il successo finale è di Skylark of 1937, mentre Madifra si impone nei Classici + 160 e Raindrop il Wianno di Yula Sambuy con Vittorio Mariani a bordo, è al primo posto nella categoria Spirit of Tradition. I premi speciali di Officine Panerai sono stati assegnati ai vincitori Overall nella categorie Classici, Vintage e Spirit of Tradition. I risultati sono validi per la classifica finale del Trofeo Panerai Classic Yacht Challenge. Vincono così l’orologio Officine Panerai: Ivan Gardini su Naif nei Classici, Yula Sambuy armatrice e timoniera di Raindrop nella categoria Spirit of Tradition e White Oyster su Skylark of 1937 nei Vintage.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Sail GP, a Sydney è festa inglese: strada in salita per il Red Bull ITA Sail GP Team
Dylan Fletcher con Emirates GBR conquista la tappa di Sydney del Sail GP davanti a North Star Canada e ad Australia. Nella finale a tre barche la battaglia è stata davvero al filo di lana e i canadesi hanno superato
Ecco la nuova barca da regata dell’83enne Dennis Conner
Si chiama “Ole Miss” ed è il nuovo Classe 6 Metri che si è regalato di recente il campione di vela statunitense Dennis Conner, alias “Mr America’s Cup” e con il quale disputerà il Campionato Mondiale in programma il prossimo
Nasce il MED Sailors Genova: il centro d’allenamento specializzato nella vela d’altura
Genova come una “piccola Lorient”, nasce con quest’idea MED Sailors Genova (Mediterranean Experience Dome Sailors Genova), il centro di allenamento per la vela d’altura promosso dalla Federazione Italiana Vela. La sede operativa del MED Sailors Genova sarà situata presso Casa
Era mio padre: l’omaggio di Tommaso Romanelli al padre Andrea. Ecco com’è nato No More Trouble
Notte, Oceano Atlantico, 3 aprile 1998, ore 2,40, 380 miglia a ovest di Lizard Point, Cornovaglia. C’è una barca italiana, l’Open 60 Fila, che sta sbriciolando il record di traversata atlantica da ovest verso est ed è a circa 24