Racconti e storie in diretta dalla Giraglia della burrasca
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IN BURRASCA A BORDO DI UNA BARCA CHE NON CONOSCI
Tanti hanno avuto problemi in regata: da tempo non si vedeva una Giraglia così impegnativa. Marco Cohen, armatore del Mat 1010 Dajenu-Mataf (progetto di Mark Mills), sostiene che se uno partecipa alle regate lunghe, “prima o poi delle condizioni così le incontra. L’importante è preparare la barca al meglio per affrontare qualsiasi condizione”. Poi, se è destino che debba rompersi qualcosa, amen. “Ironia della sorte, io avevo acquistato la barca a Saint Tropez solo una settimana fa, e mi sono ritrovato ad affrontare la burrasca. Per fortuna che si tratta di una solida barca oceanica nonostante le dimensioni”.
I TRUCCHI PER USCIRNE FUORI
Alla “botta” di vento Cohen (a bordo con lui 7 persone) è arrivato preparato. “Avevo consultato Meteolamma e inoltre ho ricevuto una chiamata dal mio velaio Roberto Westermann che mi ha avvisato della burrasca in arrivo tra mezzanotte e le due del mattino di venerdì. Per questo ci siamo tenuti più alti rispetto alla flotta. Quando è arrivato il libeccio 30 miglia dopo il doppiaggio della Giraglia noi abbiamo potuto poggiare di più sulla rotta per Genova, avendo la possibilità di gestire al meglio l’andatura al gran lasco. Avevamo una mano di terzaroli e il fiocco medio, la barca si è comportata benissimo. Noi comunque avevamo tutti le cinture di sicurezza: sembrava di essere al giro del mondo, abbiamo preso delle ondate che ci hanno spazzato tutta la coperta!“. Se ci sono state tante avarie alla Giraglia, sostiene Cohen, “è anche un po’ colpa della mentalità del velista italiano – mi ci metto assolutamente anch’io – che sta più attento al tendalino che alla tormentina”.
LE CLASSIFICHE PROVVISORIE
Al momento in cui scriviamo, Cohen si trova al 49mo posto della graduatoria overall IRC della “lunga” d’altura, guidata da Havana Glen di Frederic Tian davanti a Tip di Gilles Pages e Give Me Five di Adrien Follin. In ORC è in testa il Comet 38 Scricca di Leonardo Servi davanti al First 40.7 Three Sisters di Milan Hajek e l’X-35 Symfony di Viacheslav Frolov. Ma si tratta di classifiche provvisorie. Qui potete seguirne l’andamento.
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