Il mercato delle derive offre una barca per ogni tipologia di velista. Dai modelli pensati per far avvicinare i bambini a questo sport in sicurezza, in singolo o in doppio ai catamarani con i foils di ultima generazione, fino alle barche didattiche pensate per uscite in gruppo con l’istruttore a bordo. Ecco la seconda parte della nostra rassegna (qui la prima puntata).
O’PEN BIC
Piccolo, leggero, maneggevole e sicuro. Sono queste le proprietà che caratterizzano la deriva O’pen Bic, uno scafo che non raggiunge i tre metri di lunghezza, pensato per i giovani che intendono avvicinarsi allo sport della vela senza togliergli il gusto di poter partecipare alle regate. Insomma, un’imbarcazione ideale a ogni condizione di mare e di vento, stabile sull’acqua grazie alla prua pronunciata e all’ampia poppa, ma allo stesso tempo veloce sulla superficie del mare. Lung. 2,75 m – Larg. 1,14 m Peso 45 kg – Sup. vel. 4,5 mq – bicsport.com
SL16
Il catamarano di 16 piedi utilizzato per il mondiale giovanile Youth ISAF. Progettato da Yves Loday, è un sedici piedi senza derive, con un piano velico proporzionato e un’attrezzatura di prim’ordine (Harken e Ronstan). L’SL16 è un catamarano veramente solido e molto facile da armare, questi possono essere considerati i punti di forza del prodotto di Sirena Voile importato in Italia da Mattia. Una barca da corsa ma non solo, grazie all’ottimo compromesso tra piano velico e stabilità, è adatto anche a divertenti navigazioni tra figli e genitori. Il giusto grado di peso d’equipaggio si ottiene intorno a 110 kg, assetto con cui si può navigare e manovrare anche con venti molto forti. Lung. 4,80 m – Larg. 2,32 m – Peso 152 kg – Sup. vel. 17,5 mq – mattiaitalia.it
BIMARE S9
Il catamarano S9 nasce da una intuizione e da lunghi studi progettuali, sui materiali e sui carichi, di Michele Petrucci, che è figlio d’arte (si può ben dire) di Lallo Petrucci e quindi è cresciuto a pane, catamarani e (di recente) carbonio. Scafi lunghi 4,16 metri, superficie velica di 9 metri quadrati, che diventano 10 considerando l’albero alare, peso 80 kg, grande studio su estetica, equilibrio, robustezza, prestazioni. Arma albero, boma, derive, timoni (e relativi foil), traverse, tutto in carbonio; gli scafi sono in fibra di vetro in infusione di resina epossidica e i particolari di ricambio sono facilmente reperibili. La barca è venduta a 16.500 euro completissima di tutto, attrezzatura, carrello con ruote grandi, coperture, al netto delle tasse. Lung. 4,16 m – Larg. 2,36 m – Peso 78 kg – Sup. vel. 9 mq – bimare.org
RS QUEST
Presentato all’ultimo Boat Show di Southampton, il nuovo RS Quest è una deriva da utilizzare in doppio ma prefetta anche per quattro persone, caratterizzata da una configurazione compatta, versatile e da un pozzetto autosvuotante. Progettato da Jo Richards e Rs Sailing in collaborazione con Sea Cadets (un’associazione, legata alla marina inglese, per la promozione dell’attività giovanile legata al mare), l’RS Quest offre la massima sicurezza ed è uno scafo davvero ideale per imparare ad andare in barca a vela e per uscite con tutta la famiglia. Facile da gestire sia a terra che in acqua, l’RS Quest è pensato per poter essere modificato a seconda delle persone presenti a bordo. Lung. 4,29 m – Larg. 1,83 m – Peso 100 kg Sup. vel. 11 mq – Prezzo 6.060 euro – boattech.it
LUDIC 5.60
Il Ludic è una barca collettiva progettata con gennaker asimmetrico per uscite in gruppo o in famiglia fino a nove persone. Il suo pozzetto aperto posteriore facilita l’imbarco di tutti i membri dell’equipaggio. Il doppio sedile e lo spazio consentono a tutti di muoversi liberamente. Con venti medi, si può anche andare al trapezio. Moderno e spazioso, è concepito per navigare facilmente. Lung. 5,6 m – Larg. 1,9 m – Peso 198 kg Sup. vel. 15 mq – Prezzo 15.500 euro – bolsenayachting.com