Code 0: la nuova moda per andare in crociera. Una vela per tutte le andature

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Si sa, anche i velisti sono un po’ modaioli e, se negli ultimi anni il mondo della crociera è stato invaso da gennaker di ogni tipologia, più facili da gestire anche in equipaggio in ridotto rispetto agli spinnaker, ora è arrivato il momento dei Code 0. A parte il fenomeno di massa, questi trend sono portatori anche di notevoli vantaggi per chi naviga, soprattutto in ottica easy-sailing. Vediamo quali sono le caratteristiche della navigazione con Code 0. Anche in questo caso, come già era successo per il gennaker, l’evoluzione passa dal mondo della regata a quello della crociera.
Il Code 0 è una vela di prua asimmetrica, nella maggior parte dei casi dotata di un sistema di avvolgimento top-down, e che lascia al velaio molta libertà nella progettazione perché ha una mid right che puà variare dal 55 al 75 % della lunghezza della base della vela.
Questa caratteristica permette quindi di smagrire e ingrassare molto il Cod 0 a seconda dell’angolo con cui si desidera navigare permettendovi così di evitare frequenti cambi di vele, sempre spiacevoli in crociera.
Un’altro punto di forza del Code o, che semplifica la vita in equipaggio ridotto, è la semplicità con la quale viene armato sull’avvolgitore, una manovra semplice che non richiede la partecipazione di molti membri dell’equipaggio. Grazie alla protezione UV puoi poi essere lasciato in coperta anche per un intero weekend. Ma se non lo usato per una settimana, il consiglio è quello di ammainarlo e riporlo nella sua sacca, perché la protezione UV è solitamente molto leggera e la vela rischierebbe di rovinarsi.
Inoltre è facile da portare, anche per gli armatori meno esperti e spesso intimoriti nell’utilizzare le vele di prua alle portanti, perché spesso causano rotture e problematiche a bordo (in questo caso ci riferiamo soprattutto agli spinnaker).

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COME E QUNADO USARE IL CODE 0
Con vento leggero è possibile usare il Code 0 fino ad angoli molto stretti, mentre con venti sostenuti (tra i 18 e 24 nodi) si può poggiare molto in sicurezza, allargando l’angolo di prua anche oltre i 16o gradi coprendo così tutte le andature,  dalla bolina larga fino al gran lasco. Con poco vento può sostituire senza problemi il genoa leggero, permettendo di stringere fino a 40 gradi di apparente.

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9 commenti su “Code 0: la nuova moda per andare in crociera. Una vela per tutte le andature”

  1. Nell’articolo c’è una grossa inesattezza, il Code 0 essendo una vela solidale con il cavo antitorsione, non può essere avvolta Top Down cioè dall’alto vero il basso come un gennaker, ma solamente Down Top, dal basso verso l’alto, inevitabilmente la penna sarà sempre avvolta in ritardo rispetto alla mura e quindi più lasca ed esposta al vento quando avvolta.
    C’è una grossa differenza tra i due sistemi e richiedono un tipo di frullino differente

  2. A proposito della possibile esposizione al vento della penna, utilizzando un code zero mi succede spesso che al termine dell’operazione di riavvolgimento la parte alta della vela rimane non avvolta. Quindi prende aria e la vela tende a riaprirsi. Qualche consiglio su come evitare ciò?? Ho letto che si può cercare di evitare questo fenomeno lasciando in bando la scotta, con la vela praticamente a bandiera. E’ corretto?

  3. Facciamo chiarezza:
    – il code 0 può essere avvolto TOP DOWN (dall’alto verso il basso) usando avvolgitori adatti (il BAMAR lo permette, ad esempio)
    – lo stesso frullino della BAMAR permette di essere montato sia con un code 0 (che ha il cavo antitorsione cucito nell’inferitura), sia con un gennaker (in questo caso il cavo antitorsione è libero)
    – per usare entrambe le vele in crociera/regata bisogna avere sia il cavo antitorsione libero che il code 0 della stessa misura, allora è possibile intercambiarli

  4. Il “mid right” è la misura orizzontale della vela (parallela alla base) presa a metà dell’altezza.
    A grandi linee si può dire che è pari all’85% circa della base la vela è una “all round” (cioè va bene più o meno dalla bolina larga al lasco), se è minore è più da andature strette, se è maggiore va meglio per quelle portanti.

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