Disastro e follia Laser: è guerra vera fra la FIV e la classe internazionale

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IMGP1447a-Caelin-Winchcombe-at-the-crest-of-a-wave.Quello che sta succedendo alla classe Laser è un vero disastro sportivo. Una vicenda iniziata mesi fa, come vi avevamo raccontato, e che negli ultimi giorni è arrivata a una tragica conclusione con un comunicato della Federazione Italiana Vela che VIETA ai suoi tesserati di partecipare alle regate internazionali organizzate da EURILCA ed ILCA, rispettivamente l’Associazione Europea e Mondiale della Classe Laser.
In poche parole cosa è successo? In Italia alcuni mesi fa è nata una nuova classe riconosciuta dalla FIV: l’Associazione Italiana Classi Laser da un gruppo di atleti e allenatori che non si riconosceva più nella vecchia Assolaser del segretario Macrino Macrì riconosciuta però a livello internazionale dall’ILCA (Internarional Laser Class Association), associazione che è a capo di tutte le ranking per la partecipazione a Mondiali e Europei.
E qui inizia il gioco di potere tra istituzioni che stanno totalmente dimenticando il lato sportivo della vicenda che vede protagonisti i laseristi italiani. L’ILCA non riconsoce la nuova Associazione e allora la FIV ha vietato a tutti i suoi tesserati di partecipare alle regate internazionali precludendo quindi la possibilità per gli atleti italiani di partecipare ai Campionati Europei e Mondiali 2016. Seguendo questa decisione i nostri atleti teoricamente  potrebbero partecipare solo alle regate zonali e a un paio di regate nazionali senza valore di ranking.
Ma è possibile che due enti che dovrebbero rappresentare gli interessi degli atleti non riescano a trovare un compromesso?  E’ possibile che per giochi di potere fra isituzioni lontane da chi sputa il sangue in regata e in allenamento si rischia di rovinare la carriera agonistica dei nostri atleti? I laseristi italiani quest’anno hanno peraltro ottenuto grandissimi risultati a livello internazionale, ultimo la grande qualificazione di Francesco Marrai per Rio 2016, che, stando così le cose, non potranno ripetersi quest’anno. No, non è possibile. E’ una vergogna non riuscire a trovare una soluzione, mettendo davanti allo sport e ai sacrifici degli atleti la politica e i giochi di potere.

Qui sotto riportiamo il comunicato integrale della Federazione Italiana Vela seguito da una lettera di un padre appassionato con due figli laseristi che spiega al meglio il paradasso di questa situazione.

LA DELIBERA DEL CONSIGLIO FEDERALE RELATIVA AI TESSERATI FIV PRATICANTI ATTIVITA’ LASER
“Vista la grave ed inaccettabile discriminazione operata dalle Associazioni Internazionali della Classe Laser (EURILCA ed ILCA) nei confronti dei tesserati FIV praticanti attività Laser, con l’obbligo per essi, per l’ottenimento di un pass per gli Europei e Mondiali di Classe, di dover prendere parte, unici nel panorama europeo della Classe, a manifestazioni organizzate solo al di fuori del territorio nazionale e di dover versare una fee ad una associazione non riconosciuta dalla FIV, e quindi non legittimata ad operare sul territorio italiano, il Consiglio Federale, riunitosi ieri a Genova presso la sede della FIV, si è visto costretto ad adottare la deliberazione di non consentire ai propri tesserati, impegnati, nelle rappresentative federali, a qualunque titolo, in attività Laser, la partecipazione a qualunque manifestazione a calendario ILCA ed EURILCA (resta esclusa da tale disposizione la regata a calendario in Gran Canaria, dal 26 febbraio al 4 marzo, per la quale il termine di scadenza delle iscrizioni era antecedente a detta deliberazione). Resta, invece, consentita la partecipazione a tutte le manifestazioni che la stessa Associazione Italiana di Classe Laser (AICL), riconosciuta dalla FIV come unica legittimata a rappresentare i laseristi italiani, ha già inserito nel proprio calendario sia per l’attività zonale, nazionale e per quella internazionale collegata e finalizzata al Circuito di Regate della World Sailing”.

LA LETTERA DI LUIGI FORNASARI, PADRE DI DUE RAGAZZI LASERISTI
“Buongiorno,
Sono il padre di 2 ragazzi che regatano in Classe Laser (il singolo più diffuso al mondo e classe Olimpica), ma forse è meglio dire regatavano. Si, perché da ieri con una delibera la FIV vieta ai suoi associati di partecipare a qualsiasi regata internazionale organizzata dalla associazione Europea e Mondiale (ILCA ed EURILCA) compresi campionati mondiali ed europei da loro organizzati. Ritengo che questa scandalosa decisione danneggi gravemente tutti i giovani atleti, che perderanno così, opportunità di confrontarsi con i migliori regatanti sia europei che mondiali e di poter anche centrare ottimi risultati come nel 2015. Teoricamente i nostri giovani potrebbero partecipare solo alle regate zonali e a 2/3 regate nazionali senza valore di ranking. È evidente che se non ci sarà un ripensamento, la maggior parte dei nostri equipaggi italiani, si vedrà costretta o a cambiar classe (ma non vedo nessun singolo a così larga diffusione) o cambiare sport. Il tutto nato per una diatriba tra la FIV e l’ Assolaser  che per ora è l’ unica riconosciuta dagli organi internazionali. Ma qualora le decisioni restassero tali, a pagare saranno solo i nostri atleti. CLAMOROSO. Cosa ne pensate?”

 

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7 commenti su “Disastro e follia Laser: è guerra vera fra la FIV e la classe internazionale”

  1. bhe al pari di tantissime altre assurde cose in Italia, dovremmo cominciare a vedere anche gli interessi financo di enti sportivi (Fiv in questo caso) .. e chi ci hanno piazzato , e noi paghiamo ..

  2. Allora , andiamo con ordine all’origine del casino (usate pure un aggettivo più “pesante”) Se l’ASSOLASER (leggi Macrino) non andava bene ai signori allenatori,atleti e sostenitori della CLASSE LASER in Italia organizzavano un assemblea dell’ASSOLASER dove si presentavano con un numero oneroso di tesserati ASSOLASER. In un assemblea nel modo più democratico di questo mondo si decideva il futuro dell’ASSOLASER. Non c’era bisogno di cambiare nome dell’associazione o farne 2 per non far funzionare la CLASSE LASER. Non “sapendo ne legger ne scrivere , secondo me , Il problema erano gli interessi intrecciati di “TUTTI CON TUTTI” e “TUTTI CONTRO TUTTI”. Mettici di mezzo la F.I.V. con i “GENITORI CONSIGLIERI” e “CONSIGLIERI GENITORI” , la frittata era fatta.
    La mia proposta del PROBLEM SOLVING di oggi: SIGNORI LASERISTI , scegliete una delle 2 associazioni di CLASSE LASER che Vi è più comoda per ottenere i Vostri obbiettivi preposti.Tesseratevi tutti con la F.I.V. , “navigate” con i programmi già da Voi fatti e poi vediamo cosa succede. Consiglio a chi si associa all’ASSOLASER (che a sto punto secondo me sarebbero il 90% dei laseristi in Italia) di tesserarsi anche con un altra Federazione (affiliata C.O.N.I.)in Italia. Fate pure con le Federazioni di bocce,scatebord,ping-pong,biliardo,freccette e chi più ne ha più le metta.
    Ricordate Vi : L’UNIONE FA LA FORZA.
    P.S. COME PREMIO ALLA PREZIOSA CONSULENZA VOTATE MI ALLA PRESIDENZA DELL’ASSOLASER. (Macrino , credo , non la prenderebbe male).

    1. Il “signor” “Pippo pluto non mi sembra una persona educata ne tecnicamente preparata alla vela come neanche ad una vita da dirigente nello sport in genere.
      Mi meraviglia il fatto che il stimatissimo giornale che seguo dalla fondazione non censuri i commenti di gente che non è in grado a presentarsi pubblicamente. Cordialità !!!

  3. Siamo délice de l articolo dur parlera della scuola si cela senevoile nem un paeso povero.siamo cercando di auiti di tutto per svillupare questa attivita.Il meso di luglio siamo invitati di un paeso il marocco per participare alla snim 2015.
    siamo cercando barche a vela.collaborations.sponsors……

  4. Guido Maraccani

    È difficile non restare nauseati dall’atteggiamento da beghina di condominio delle associazioni Laser, ma quella che ne esce con una immagine ridotta al lumicino per credibilità, rappresentatività ed autorevolezza è certamente la FIV che non ha esitato a cancellare la sua rappresentatività internazionale e l’impegno dei suoi tesserati per appoggiare uno dei soliti politicanti di turno dello sport.
    Che figura di m…

  5. La Redazione

    The Real Person!

    Author La Redazione acts as a real person and verified as not a bot.
    Passed all tests against spam bots. Anti-Spam by CleanTalk.

    E’ di oggi 4 febbraio UNA NOTA CHIARIFICATRICE DEL CONSIGLIO FEDERALE RELATIVA ALLA VICENDA LASER che riportiamo integralmente

    “Si fa seguito alla recentissima deliberazione del Consiglio Federale per confermare il dispositivo di non inviare alcuna rappresentativa ufficiale alle manifestazioni della classe Laser rientranti nel circuito EURILCA ed ILCA. Restano escluse da tale determinazione le partecipazioni a titolo individuale che ogni tesserato vorrà autonomamente attivare. Tale decisione resterà applicabile sino alla risoluzione della controversia che vede due Associazioni internazionali ancora intrattenere rapporti ufficiali e riconoscere come propria rappresentante in Italia un’associazione privata, non rappresentativa dei Laseristi italiani e non riconosciuta dall’autorità velica nazionale.
    La straordinaria decisione del Consiglio Federale fonda principalmente sull’obbligo del versamento di una fee di non trascurabile entità imposta agli atleti italiani a favore di un’associazione ormai non più riconosciuta dalla Federazione, fuori dall’ordinamento sportivo italiano e senza titolo ad operare in Italia, oltre che sulla grave difficoltà posta in atto per gli stessi atleti italiani costretti, rispetto ai Laseristi degli altri paesi europei, a partecipare a prove di selezione per Europei e Mondiali di classe, unicamente in regate organizzate al di fuori del proprio territorio nazionale.
    La deliberazione del Consiglio trova, poi, il proprio completamento nell’invio di una nota ufficiale al CEO della World Sailing che illustra la situazione in atto, ripresenta tutte le note già indirizzate alle due associazioni internazionali ILCA ed EURILCA, rimaste indecorosamente senza riscontro, e chiede una valutazione su quanto sta accadendo in Italia ed una eventuale presa di posizione da parte dell’Executive della federazione internazionale che si riunirà a Rio nella settimana dall’11 al 16 febbraio”.

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