Anteprima salone di Dusseldorf/2: Bavaria 34 Cruiser e Swan 60 S
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Oggi al salone nautico di Dusseldorf vi parliamo di due novità di cantieri che più diversi non possono essere: Bavaria con il Bavaria 34 Cruiser e Nautor Swan con il 60S.
BAVARIA 34 CRUISER: TRE CABINE COMODE IN MENO DI DIECI METRI
Partiamo dal più piccolo, il dieci metri scarsi del cantiere tedesco che annuncia come anteprima mondiale. Vero, però il Bavaria 34 è sì una barca completamente nuova, ma che ha lo stesso scafo del modello 33 Cruiser. Per il resto coperta e interni del tutto originali.
Le novità più evidenti rispetto al 33 sono il pozzetto che ora ha due ruote del timone anzichè una, ben posizionate verso le due estremità, così da avere una visione agevole anche quando lo sprayhood è alzato.
L’altra grande novità sono le sistemazioni interne, ora con una bella versione con tre cabine di cui una è l’armatoriale prodiera mentre a poppa ci sono due cabine quasi gemelle con letti matrimoniali. La versione proposta ci è piaciuta perchè sono riusciti a inserire le tre cabine in meno di 10 metri senza “soffocare” gli spazi interni, caratterizzati da una bel quadrato ampio e luminoso, anche se la cucina risulta un po’ sacrificata.
Quello che abbiamo potuto apprezzare è la carena disegnata da Bruce Farr, visto che la barca era fuori dall’acqua. Prua affilata e linee piatte che garantiscono sicuramente ottime prestazioni e stabilità di rotta alle andature larghe.
I numeri del Bavaria 34 Cruiser
Lunghezza fuoritutto: 9,99 m (natante senza patente)
Lunghezza al galleggiamento 8,85 m
Larghezza massima 3,42 m
Pescaggio standard 1,95 m (ridotto 1,50 m)
Dislocamento 5.200 kg
Zavorra 1.300 kg
Motore: Volvo Penta Saildrive 18 hp
Acqua: 150 l.
Carburante: 150 l.
Superficie velica (bolina): 51 mq
Cabine: 3+ 1 (posti letto 6/7)
SWAN 60 S: QUELLO CHE CI SI ASPETTA DA UN VERO SWAN
Fa bella mostra di sè al Salone di Dusseldorf il nuovo Swan 60 S, una delle barche più grandi presenti. Anche in questo caso la carena non è altro che quella del “fratello” 60 FD, disegnata da German Frers, che ha già dimostrato le sue ottime doti di velocità nei modelli che si sono dati battaglia nel circuito Gazprom in questi ultimi anni.
Il 60 S è la versione addolcita, dove l’attenzione è stata quella di mantenere le prestazioni ma di renderlo un elegante blue water performance fast cruiser, da condurre anche con un equipaggio ridotto.
Il risultato che abbiamo notato a prima vista è che questo 60 S segna, in occasione dei 50 anni del cantiere, un ritorno alle origini. Quello che molti appassionati si aspettavano. Anzi auspicavano da tempo. La linea è quella classica e contemporanea nel contempo, il layout degli interni e degli esterni è improntata ad una semplicità senza nessuna concessione alle mode corsaiole.
Il pozzetto, ad esempio, ha due aree ben distinte: quella del timoniere e quella delle manovre e per gli ospiti. Quest’ultima è riparatissima con una grande cappottina mentre un bimini ripara dal sole la zona di governo. La poppa che è elegantemente chiusa, si apre e compare un grande garage e lo specchio poppiero diventa una funzionale piattaforma bagno.
Gli interni, grazie ad un sapiente innalzamento della classica tuga a scomparsa che non compromette la linea, sono ariosi e come al solito realizzati dalla falegnameria del cantiere finlandese con maestria. In più pur avendo soluzioni attuali, mantengono un sapore marino che sa di storia dello yachting. Proprio quello che ci sia aspetta da una barca del “cigno”.
La stessa cosa per la costruzione che è improntata alla solidità e alla sicurezza senza dimenticare le prestazioni e quindi alla costruzione laminata in vetroresina è abbinat0 ampio uso di carbonio.
I numeri dello Swan 60 S
Lunghezza fuoritutto: 18,86 m
Lunghezza al galleggiamento 17,40 m
Larghezza massima 5,09 m
Pescaggio standard 1,95 m (ridotto 1,50 m)
Dislocamento 22.500 kg
Zavorra 9.150 kg
Motore: Yanmar 106 hp
Acqua: 500 l.
Carburante: 1.000 l.
Superficie velica (bolina): 200 mq
Cabine: 3+ 1 (posti letto 6/7)
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