Non ce n’è, il caro vecchio motto “Italians do it better” è quanto mai attuale, anche nella nautica. Sono stati infatti consegnati questo fine settimana i premi dello European Yacht of the Year. Beh, ben due su cinque sono andati a barche di casa nostra.
Nella categoria Luxury Cruiser ha trionfato il Grand Soleil 46 LC, presentato proprio a Dusseldorf lo scorso anno. Il progetto di Marco Lostuzzi (e design Nauta) ha centrato il bersaglio: una carena performante unita a comodità di alto livello ne fanno un blue water atipico, che sta piacendo in Europa, ma anche oltreoceano.
E’ invece il Solaris 50 a portare a casa il titolo di Performance Cruiser dell’anno. Javier Soto Acebal e il cantiere di Aquileia non si smentiscono: coppia che vince non cambia, e mentre è appena stato presentato il nuovo 47, il 50 conferma che la scelta di optare per una carena da alte prestazioni, unita a una distribuzione minimalista e funzionale degli spazi di coperta è stata vincente.
Nelle altre categorie i premi sono andati all’Hanse 315 (Family Cruiser) perfetta conferma del successo che i natantoni stanno ormai riscuotendo in tutto il mondo, il Dragonfly 25 (categoria Multihulls), il trimarano moderno caratterizzato da scafi sottili con prue inverse, e infine il Quant 23 (Special Yachts), l’ultimo esempio di foil applicati alle derive.

