VIDEO L’Elba fuori stagione secondo Matteo

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Ogni estate, come ormai è tradizione, organizziamo un contest fotografico su Instagram. Nell’edizione 2015 (#crocieragdv2015 l’hashtag di riferimento), oltre ai premi messi in palio dal nostro partner TAG Heuer, i primi tre classificati hanno vinto un fine settimana in barca nell’Arcipelago Toscano, messo a disposizione da Globe Sailor tramite il suo partner 43° Parallelo. Matteo Poce, il vincitore del contest, si è talmente trovato bene che ci ha inviato un articolo carico di passione allegato a un diario di bordo e un bellissimo video girato con la action-cam. Quanto è bello navigare a zonzo per l’Elba fuori stagione!

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L’ELBA SECONDO MATTEO
A volte non è solo questione di vento. 

Serve respirare Passione.
Siamo partiti per un weekend vinto grazie ad una foto, mai ci saremmo aspettati di essere inglobati nel mondo di chi la passione l’ha scelta come ragione di vita.

L’Elba vissuta in precedenza non è mai stata così intensa nella stagione in cui incontri solo amanti, corrisposti, più o meno dal mare.. pochi turisti, giornate all’insegna del buon vento, tanti bordi e ingaggi ogni qualvolta una barca si avvicina, il connubio perfetto per tutti coloro che fanno vela per sentirsi vivi e per spingere sempre più in la i proprio limiti.

Un brindisi speciale va ad Alberto, skipper messo a disposizione dal 43° Parallelo, rivelatosi il compagno perfetto di chi ama andar per mare per il gusto di vivere a pieno le emozioni della vela e soprattutto un brindisi per non averci fatto conoscere il rumore del motore.

DSC_0177Dal diario di bordo di “Keba”:
Ore 15.00 di venerdì – mollate le cime 
Salpiamo con rotta 245° in direzione dell’isola d’Elba e più precisamente verso il paese di Porto Azzurro, verso il centro del canale, in breve l’aria rinforza come prevedibile sui 10/12 nodi, possiamo quindi spegnere il motore e veleggiare con andatura di bolina larga mantenendo la rotta. Il tempo passa veloce e, unico difetto dell’andar per mare fuori stagione, il buio scende presto. Ma anche questo è uno spettacolo, il sole tramonta dietro alle montagne di Capoliveri e si accendono lentamente le luci dell’Elba proprio mentre stiamo per entrare, scivolando a vela, nel golfo di Porto Azzurro. La rada di cala di Mola conta poche barca alla fonda e decidiamo di passare la notte in rada anche noi e scendere a terra in paese con il tender. In realtà la cena, tra vino, racconti di mare e buona musica si dilunga e la stanchezza ci stronca. A terra, a visitare il paese di Porto Azzurro, uno dei più caratteristici e turistici dell’Elba ci scendiamo all’indomani mattina ormeggiando comodi in banchina del marina gestito dal Comune.

Sabato – si prospetta un buon vento –
Dopo la colazione nella piazza principale del paese ed una passeggiata per le viuzze del centro ancora semideserto per la bassa stagione e l’orario mattiniero molliamo gli ormeggi decisi ad andare a fare un poco di bordi a vela. A volte noi velisti siamo fortunati e il vento, il meteo, il mare si alleano per darci quelle emozioni e quella gioia che ci fanno amare questo sport o, per alcuni, questo stile di vita. Oggi è uno di quei giorni. Il vento è debole ma, quasi senza capire perché e da dove, nel magico canale di Piombino rinforza, con belle raffiche anche se molto variabili di direzione e intensità. E cosa poteva succedere su di una barca a vela con un equipaggio di velisti/fotografi/creativi/pazzi con in mano una Go Pro tra un bordo, una vira e raffiche tese? Barca sbandata, drizza gennaker, bansigo, e…tanto divertimento. Il video che abbiamo girato è più eloquente delle tante parole…

NAVIGARE FUORI STAGIONE ALL’ELBA… CHE SPETTACOLO
Poi il vento, come era apparso, scompare, è ora della rotazione e, anche di pranzo! Rotta su Punta dei Ripalti, cala l’ancora e, mentre scatta la preparazione in cucina, un bel bagno. Fuori qualche barca passa a vele spiegate, qui ridossati non si sente ma il vento sta entrando e…. via, si salpa per nuovi bordi e navigazione verso W, dobbiamo doppiare punta della Calamita, attraversare il golfo Stella, il golfo di Lacona ed entrare nel golfo Di Marina di Campo dove passeremo la notte. Appena doppiato punta della Calamita, come succede spesso con vento da NW il vento scende potente dalle montagne e si stende nel golfo Stella, abbiamo troppa tela e dobbiamo ridurre sia la randa che il fiocco. Ma sono le condizioni ottimali e sperate da qualsiasi velista, un bel vento teso con qualche raffica e mare completamente piatto. Diamo due mani di terzaroli, rolliamo un poco il fiocco e via, bordi di bolina ad entrare in fondo al golfo Stella e poi al lasco per uscirne. A Marina di Campo c’è una ampia rada di fronte ad una lunga spiaggia di sabbia ed un porto per barche locali e pochissimi posti per il transito che, anche se in bassa stagione, sono già tutti occupati.

IMG_20151113_220824Domenica – puntiamo verso Ovest? –
Domenica mattina, di già? Dobbiamo già pensare alla rotta di ritorno verso il marina di Scarlino? Spesso, in questi momenti, scattano le fantasie di noi, velisti/bambini, che vorremmo perderci nel mare e nel vento verso orizzonti infiniti, ma che in realtà abbiamo ancora radici ben piantate a terra. No dai, non torniamo verso Scarlino, puntiamo ad ovest, andiamo in Corsica e poi ancora più in la, alle Baleari, poi, poi usciamo da Gibilterra… vele spiegate verso orizzonti infiniti, alla scoperta di nuovi porti!! Ok facciamo rotta verso Est e torniamo a Scarlino.

Anche oggi il vento è da NW e rafficato. Vele spiegate e di nuovo rotta verso Punta Calamita, sosta pranzo, Punta dei Ripalti e la traversata verso la costa Toscana ed il marina di Scarlino. Mentre ci allontaniamo dall’isola d’Elba ed entriamo nel canale di Piombino, ruota a NE poi E ed infine SE, costringendoci a fare bordi per risalire il vento verso il marina. Durante la traversata scatta ancora una regata con un altra barca di rientro e questa volta la cosa è un poco più seria di ieri. Appena ci hanno visto guadagnare rapidamente acqua si sono messi a regolare le vele, a manovrare con virate ed equipaggio in falchetta. Noi naturalmente eravamo già in falchetta e vele a segno…
Alla fine entriamo per primi in marina, contenti non tanto di aver vinto una sfida contro un altro equipaggio, quanto di aver fatto un bellissimo we a vela e con la certezza che questa, per noi, è una bella passione.

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La vela non sono solo grandi traversate oceaniche, sfide estreme, porti affollati ad agosto o rade piene come il parcheggio dell’IKEA alla domenica.. la vela è anche un weekend autunnale con 4 amici all’isola d’Elba, nella speranza, ogni volta che si sbarca, di reimbarcarsi presto per nuove rotte e sempre nuove emozioni.

Matteo Poce

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