Arrivano con delle piccole barche di pescatori con potenti fuoribordo, armati fino ai denti. Accostano silenziosamente, salgono a bordo, isolano l’equipaggio e fanno incetta di contanti, passaporti, documenti della barca, telefoni cellulari, orologi, computer, altri dispositivi elettronici e abbigliamento. per fortuna nessun ferito, ma solo tanto spavento per gli equipaggi.
I PIRATI DEI CARAIBI
Non siamo al largo delle coste somale, ma nella zona delle isole di Trinidad e Tobago, nel cuore dei Caraibi, lungo le rotte più frequentate dai diportisti. A fine dicembre una barca di 25 metri, White Dumbo, con uno skipper italiano e un 10 metri, Maritima, sono stati assaltati in pieno giorno in navigazione.
LE RACCOMANDAZIONI
L’Ocean Cruising Club ha diramato una serie di raccomandazioni al fine di limitare i rischi di assalti. Raccomanda di navigare nella zona delle Grenadines più a sud la notte, senza luci di navigazione accese e a vela. Così da non venire intercettati dai pirati che non sono dotati di radar. A proposito di pirateria, l’avvertimento di limitare la navigazione arriva anche dalle autorità marittime delle Filippine che consigliano di evitare di transitare nella zona di Palawan dove sono avvenuti numerosi casi di pirateria.