Raccogliere la spazzatura galleggiante nelle acque dei porticcioli tramite un dispositivo che lavori 24 ore su 24, silenzioso ed economico.
E’ l’idea dei surfisti australiani Pete Ceglinski e Andrew Turton e si chiama The Seabin Project (Seabin, tradotto, sta per “cestino del mare”): un progetto che ha già superato il limite minimo di denaro raccolto nella campagna di crowdfunding. Un successo strepitoso, con oltre 250 mila dollari raccolti per svilupparlo. L’obiettivo è quello di cominciare a ripulire il mare partendo dai marina: Seabin è uno speciale cestino che, immerso in acqua, grazie a un piccola pompa a terra, risucchia nel sacchetto di raccolta la spazzatura che galleggia a pelo d’acqua. Il funzionamento è esplicato in questo video:
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